Fiocchi di neve in Sardegna: temperature in calo e prime nevicate oltre gli 800 metri

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  La Sardegna è interessata da un’improvvisa ondata di freddo, con un deciso abbassamento delle temperature e le prime nevicate stagionali. La Protezione Civile ha emesso un bollettino di allerta, segnalando precipitazioni nevose isolate nelle zone orientali dell’isola a partire dagli 800 metri di altitudine. Le temperature, in calo di 8-10 gradi rispetto alle medie degli ultimi giorni, segnano l’ingresso di una perturbazione di origine artica. Le nevicate saranno più consistenti sopra i 1200 metri, con accumuli previsti di 2-3 cm, mentre al di sotto degli 850 metri si potranno registrare lievi velature o fiocchi misti a pioggia. Il fenomeno è più evidente nelle zone montane della Barbagia e del Gennargentu, dove le precipitazioni nevose rappresentano un segnale importante dopo un autunno insolitamente secco e caldo.

  Il lungo periodo di siccità ha infatti caratterizzato gran parte dell’isola, aggravando le condizioni idriche in diversi comuni. La sindaca di Fonni, Daniela Falconi, ha sottolineato l’importanza di queste nevicate: “Sono una boccata d’ossigeno, soprattutto per l’acquedotto di J’anne Ferru, che rifornisce oltre 15 comuni, tra cui Fonni, Dorgali e Bolotana. Le previsioni indicano ulteriori nevicate nei prossimi giorni, e speriamo che ciò contribuisca a migliorare la situazione idrica”. Secondo gli esperti, la perturbazione proseguirà almeno fino al weekend, con possibili nuovi episodi nevosi sui rilievi. Le autorità invitano alla prudenza, soprattutto per chi si sposta nelle aree interne e montane, dove le condizioni di viabilità potrebbero essere influenzate dal freddo e dalla neve. Un cambiamento significativo, dunque, che segna il ritorno dell’inverno sull’isola e riporta, seppur temporaneamente, un po’ di equilibrio alle risorse idriche messe a dura prova negli ultimi mesi.