Dopo circa dieci anni, nel capoluogo sassarese, è ritornata ufficialmente la spinning mania.
Lo scorso fine settimana quasi cento spinners si sono dati appuntamento alla My Gymnica, centro ufficiale Spinning di Sassari, per un Masterclass in collaborazione con Fispin Academy.
A scandire il ritmo degli atleti, provenienti da tutta la Sardegna, sono stati il padrone di casa il sassarese Roberto Maloccu, Fabio Bernabei di Alghero e due “Italian Spinning Team”, Pedro Settembre proveniente da Quartu Sant'Elena e Nico Bucci di Andria (Puglia).
Sono stati 120 minuti intensi di sport spettacolare a ritmo incalzante scandito dalla musica e dagli istruttori. A divertirsi sono stati anche i numerosi spettatori che, incuriositi hanno accompagnato gli spinners con battiti di mani e urla.
Lo Spinning in Sardegna conta numerosi appassionati e Sassari si conferma una delle isole felici per questa pratica sportiva aerobica / anaerobica su bicicletta fissa importata in Europa dagli Stati Uniti verso la metà degli anni 90. A sostenere l'evento l'Agenzia Valverde di Costantino Marcias, la Schintu Group e la Pizzeria da Carlo. Lo spinning è un'attività aerobica/anaerobica di gruppo su bicicletta fissa. Le parole "Spinning" "Spin" e "Spinner" sono marchi registrati.
È stato importato dagli Stati Uniti in Europa nel 1995. Nato come preparazione in luoghi chiusi per il ciclismo su strada (indoor cycling), subisce un'evoluzione tecnica grazie al personal trainer di Los Angeles Johnny G. (la G sta per Goldberg, il suo cognome).
Si pratica a varie velocità di pedalata, in genere con l'ausilio di un sottofondo musicale appropriato che accompagna di momento in momento il ritmo di pedalata.
La lezione si svolge in gruppo, con la guida di un istruttore che, pedalando anch'egli, detta i ritmi di pedalata.
Il programma Spinning è attuato da Istruttori certificati come Johnny G Spinning Instructor - JGSI -.
Si porta idealmente il ciclista in un immaginario viaggio in cui la concentrazione e il coinvolgimento facilitano la mente nell'alleviare il senso di fatica, in modo da aumentare le personali capacità fisiche.
L'uso del cardiofrequenzimetro è stato reso obbligatorio, come per qualsiasi altra attività cardiovascolare.
Il ritmo della musica e la "resistenza" della bicicletta vengono variati per accompagnare delle immaginarie variazioni del percorso. In salita si utilizzano ritmi lenti con un aumento di resistenza della bike; la pedalata risulterà lenta e faticosa. L'istruttore guida l'allenamento cercando di ottenere il massimo dai pedalatori (detti spinmen).
Il pedalatore ha la possibilità di regolare autonomamente la resistenza, e quindi la difficoltà del percorso, secondo le personali capacità e il proprio grado di allenamento.
Le lezioni hanno una durata di massimo 50 minuti e producono un ottimo allenamento con un alto dispendio calorico migliorando non solo la potenza e la capacità lattacida ma anche il lavoro degli apparati cardio-circolatorio e respiratorio.