Nell’anticipo della 13ª giornata di Serie A 2024/2025, Milan e Juventus non vanno oltre lo 0-0 a San Siro. La partita, priva di spettacolo, ha lasciato delusi i tifosi di entrambe le squadre, con fischi che hanno accompagnato il triplice fischio finale.
Thiago Motta, costretto a rinunciare a giocatori chiave come Vlahovic, Milik, Nico Gonzalez, oltre a Bremer e Cabal, schiera un 4-2-3-1 con McKennie falso 9 supportato da Conceiçao, Koopmeiners e Yildiz. Fonseca risponde con lo stesso modulo, con il rientro di Gabbia al centro della difesa accanto a Thiaw, mentre davanti Morata è supportato da Leão, Musah e Loftus-Cheek.
Nel primo tempo, è la Juventus a creare le migliori occasioni, pur senza mai impensierire realmente Maignan. Tra i tentativi più significativi, un tiro debole di Conceiçao all’8’, un mancino sull’esterno della rete di Koopmeiners e un tiro centrale di Gatti al 15’. Al 23’, Yildiz sfiora il vantaggio con un destro da posizione favorevole che termina a lato.
Il Milan si rende pericoloso solo nel finale della prima frazione, con Morata che manda alto di testa al 37’ e Emerson Royal che, su una palla vagante in area al 45+1’, non trova la porta.
La ripresa è ancora più bloccata. L’unica occasione davvero importante capita alla Juventus al 50’, quando Cambiaso, a tu per tu con Maignan, viene fermato da una provvidenziale scivolata di Thiaw. Il Milan, dal canto suo, non riesce mai a trovare il guizzo decisivo, nonostante l’ingresso di un vivace Pulisic al 70’. Fofana, con un tiro alto all’81’, regala uno degli sporadici tentativi dei rossoneri. L’ultimo sussulto è un colpo di testa di Theo Hernandez nei minuti di recupero, neutralizzato facilmente da Di Gregorio.
Dopo tre minuti di recupero, Chiffi manda tutti negli spogliatoi tra i fischi del pubblico milanese, deluso dall’atteggiamento delle due squadre. Per due formazioni che militano in Champions League, lo spettacolo offerto oggi è stato insufficiente.