Al "Do Dragão" di Porto, la partita tra Porto e Manchester United è stata ricca di emozioni, conclusa con un combattuto 3-3, valido per la seconda giornata del girone unico dell'Europa League 2024/2025. Entrambe le squadre hanno avuto numerose occasioni da rete, rendendo la sfida avvincente fino all'ultimo minuto.
Il Porto parte subito forte, con un tiro di Galeno al 2' che costringe Onana a una difficile parata. Tuttavia, il Manchester United sfrutta al meglio le sue opportunità e, al 7', passa in vantaggio con Rashford, servito da Eriksen.
L'attaccante si accentra da sinistra e batte il portiere Diogo Costa con un destro. Al 20', il raddoppio degli inglesi: Rashford questa volta assiste Højlund, che segna con un tiro preciso sullo stesso palo.
Nonostante il doppio svantaggio, il Porto reagisce con determinazione. Al 27', Pêpe accorcia le distanze con un colpo di testa ravvicinato, mentre al 34', Omorodion segna il 2-2, anticipando De Ligt su un cross di João Mario. Il Manchester United cerca di riprendersi e, poco prima dell'intervallo, crea tre occasioni pericolose con Casemiro, Dalot e Rashford, ma senza successo.
Nel secondo tempo, Ten Hag effettua un cambio inserendo Garnacho al posto di Rashford. Nonostante ciò, al 49', il Porto completa la rimonta con Omorodion, che segna il 3-2 battendo nuovamente De Ligt. Lo United, però, non si arrende e spinge per il pareggio, rischiando anche di subire il quarto gol all'82'. L'espulsione di Bruno Fernandes al 81' sembra mettere fine alle speranze, ma al 90'+1', Maguire, subentrato a Martínez, trova il gol del 3-3 con un colpo di testa su calcio d'angolo battuto da Eriksen, salvando il risultato e, almeno per ora, la panchina di Ten Hag.
Una partita spettacolare, conclusa con un pareggio che lascia entrambe le squadre con rimpianti, ma che dimostra il carattere del Manchester United, capace di reagire anche in inferiorità numerica.