Si apre con un verdetto che lascia interdetti, l’atletica di questa mattina, con l’accoglimento del
ricorso che voleva ripristinare il secondo posto e quindi l’argento per l’atleta Kipyegon, che
dunque torna seconda, nella finale dei 5000m, nonostante le evidenti spinte e scorrettezze che,
chiunque abbia assistito alla gara, ha potuto vedere e commentare. A fare le spese di questa
decisione, sicuramente è stata Nadia Battocletti, che torna quarta, fuori dal podio.
La domanda
forse a questo punto è lecita: sarebbe forse meglio avere dei punti fermi regolamentari che si
basino sulle prove video, ma che siano inattaccabili quando poi viene fatto ricorso? In tempi come
questi in cui la prova video è in altri ambiti risolutiva, sembra oggettivamente ingiusto, vedere
ancora atleti gioire in pista per poi ritrovarsi sconfitti per una decisione che, nonostante la
tecnologia di oggi, ci mette ore ad arrivare.