Ancora una volta LH Garage porta in alto il vessillo di Alghero e
della Sardegna all’Hills Race chesi svolge ogni anno a Rivanazzano
Terme in provincia di Pavia, questa edizione dal 6 all’8 Luglio.
LH Garage è l’associazione sportiva che ad Alghero organizza l’evento
American Motor Festival e a gareggiare sulla pista dell’ex aeroporto
pavese è stato il presidente, ideatore dell’evento, meccanico e pilota
l’algherese Lucio Canu.
Rivanazzano Dragway è il più importante appuntamento di Drag Racing in
Italia, organizzato dell’AMP – American Motors Pavia - a cui
partecipano i migliori piloti italiani e internazionali.
Il Drag
Racing può essere definito lo sport estremo dei motori, una gara di
accelerazionein cui si toccano picchi di velocità anche sopra i 250
km/h grazie a mezzi spettacolari preparati dagli esperti per questo
tipo di manifestazioni, la LH Garage e Lucio Canu sono gli unici sardi
a parteciparvi.
L’Hills Race si svolge su una pista lunga ¼ di miglio, 402,33 metri di
rettilineo, le auto ammesse sono solo di provenienza americana o a
marchio Volkswagen e raffreddate ad aria.
Lucio Canu ha preso il via con un dragster “nostalgia” di sua
proprietà, uno degli unici tre mezzi di questa tipologia presenti in
Italia che gli addetti ai lavori chiamano “slingshot” - fionda in
inglese - per la caratteristica di essere leggerissimi e di riuscire
così in pochi metri ad arrivare a velocità impensate tanto da aver un
paracadute posteriore che aiuta il pilota nella frenata.
Guidare un
mezzo del genere non è semplice soprattutto se si vuole non solo
partecipare ma vincere, anche solo tenere dritto il dragster è
complicato, in piùbisogna frenare al momento giusto e nella maniera
giusta.
È lo stesso pilota a raccontare la propria gara “la tensione in questi
casi è a mille, quando arriva il mio turno mi avvicino allo strip – la
striscia di asfalto a cui viene applicata della colla per creare
maggiorattrito -, un burnout per scaldare i pneumatici, scatta il
verde sul semaforo allora mani strette sul volante e giù con il piede
per dare più gas possibile.” 9, 28’’ il tempo di gara con
237chilometri orari di picco,il più veloce della categoria Pro.et sia
come tempi che come velocità di uscita. La soddisfazione è tanta“sono
grandi risultati, migliori anno dopo anno e l’auto era chiaramente la
più performante di tutte” il commento del pilota e meccanico sardo che
ha lavorato tutto l’anno per preparare il mezzoper la gara.
Soddisfazione alle stelle anche per il team “possiamo dire finalmente
che ildragsterva perfettamente dritto eche abbiamo trovato l’assetto
giusto per tenere il gas aperto tutti i 400 metri senza sbandare”
affermano e sottolineano come sia stata una gara molto complessa
ancheper via del caldo con picchi di 40° eoltre i 60° sull’asfalto.
Le ultime parole di LHGarage sono di ringraziamento per chi ha
sostenuto la scuderia in qualsiasi modo, alla 2000 Motors che segue la
parte tecnica, all’AMP per i consigli sul timing e tutti gli sponsor
locali che si impegnano per far tenere alta la bandiera dei quattro
mori: Dune Viaggi, Ristorante Gioberti, Carrozzeria Carraro, Groupama
Assicurazioni di Giovanni Moscatelli, All Digital, Devil’s Kitchen,
Lavanderia Gaia e Gioia. “Senza di loro tutto questo non sarebbe
possibile” affermano dal team.
Pronti per tornare in officina ma soprattutto pronti per organizzare
ad Alghero il secondo appuntamento del più importante evento in
Sardegna dedicato ai motori, l’American Motors Festival.
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