L’intervento consiste nella asportazione della vescica e della
prostata per tumore avanzato attraverso l’utilizzo di 5 fori
nell’addome tramite i quali introdurre degli strumenti per
l’operazione e di un piccolo taglio per evacuare gli organi asportati.
L’intervento si conclude con una delicata fase di ricostruzione delle
vie urinarie rimanenti per permettere una ottimale qualità di vita. E’ sicuramente una conquista - dice il direttore della struttura
complessa di Urologia di Alghero, Dott. Angelo Tedde, - alla quale
guardavo da tempo ma che consideravo irrealizzabile per difficoltà
logistiche legate alla scarsa disponibilità delle sale operatorie ed
alla situazione dei posti letto ad Alghero.
Al momento attuale la
situazione è migliorata, grazie alle nuove scelte aziendali,
permettendo finalmente un ulteriore avanzamento della offerta
terapeutica".
L’urologia - fa nota Angelo Tedde - è una delle branche chirurgiche
dove maggiormente si percepisce la miniaturizzazione e l’utilizzo di
tecnologie ad alta risoluzione, basti pensare che oltre il 50 % degli
interventi viene eseguito per via endoscopica, cioè tramite
l’introduzione di telecamere collegate a monitor.
"Ho sempre creduto nella preparazione e nelle opportunità, - aggiunge
- per cui ho spinto e fortemente voluto che i miei collaboratori, il
dott.Pietro Saba in testa , frequentassero all’estero corsi di alta
specializzazione in modo da avere una preparazione chirurgica pronta
al cambiamento. -
Nell’ospedale di Alghero la chirurgia laparoscopica è una pratica
ormai consolidata da tempo ma ultimamente ha raggiunto lo stato
dell’arte con gli interventi sul colon da parte del Dott. Giorgio
Norcia, Direttore di Chirurgia, e della sua Equipe.
L’intervento è stato realizzato per la parte laparoscopica dal Dott.
Pietro Saba aiutato dal Dott. Paolo Soggia e dal Dott. Tedde e gli
stessi medici, per la delicata fase ricostruttiva, supportati dalla
grande competenza dei Medici ed infermieri della Equipe
anestesiologica diretta dal Dott. Tore Pala e forti della esperienza
ventennale nella laparoscopia dell’Equipe infermieristica delle sale
operatorie dell’Ospedale Civile di Alghero.
"Da sempre, - prosegue il Dott. Tedde, - ho considerato la mini
invasività, sia in termini di chirurgia che di gestione dell’ammalato,
come l’obiettivo della buona pratica chirurgica, basti considerare il
tipo di interventi eseguiti nel mio reparto ed i ridotti tempi di
ospedalizzazione dei nostri pazienti.
Fiore all’occhiello di questa
“filosofia” e’ la brachiterapia per tumore prostatico dove il
paziente, sottoposto ad intervento, in 2 soli giorni rientra in
famiglia guarito.
Sono ormai numerosi i pazienti urologici che, affetti da patologie
tumorali, richiedono un intervento in laparoscopia, avendo appreso
tramite internet le possibilità di convalescenza molto brevi.
E’ per questo che credo che, visto l’ambiente professionale preparato
e disponibile , anche il progetto della laparoscopia urologica ad
Alghero continuerà a crescere per offrire al paziente quante più
soluzioni terapeutiche possibili a basso impatto e mini invasive ".
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