All'Olympiastadion di Berlino la nazionale azzurra è stata priva di gioco,idee,cattiveria calcistica e coesione. Ho avuto l'impressione che ognuno giocasse per conto proprio e,per l'appunto, hanno sbagliato troppi passaggi anche a pochi metri di distanza tra loro.
La nazionale elvetica ha dominato per tutto il primo tempo: Embolo,a tu per tu con Donnarumma,conclude a botta sicura ma l'estremo difensore si oppone; non può fare nulla al 37' in occasione del gol di Freuler servito bene da Vargas. Gli svizzeri aggrediscono l'Italia su ogni pallone e,infatti,sono andati vicini al 2-0 in altre due occasioni.
Nel secondo tempo Spalletti inserisce Zaccagni per uno spento El Shaarawy ma lo scenario della prima frazione non cambia. Dopo 32 secondi dall'inizio della ripresa arriva il raddoppio svizzero: Aebischer,da sinistra,pesca Vargas che al limite dell'area beffa Donnarumma con un ottimo tiro a giro.
Gli azzurri hanno fallito sotto tutti i punti di vista.
L' Europeo è stato osceno e abbiamo assistito ad una delle nazionali più brutte. A parer mio il CT Spalletti ( che in 10 mesi non ha mai trasmesso un' identità di gioco agli azzurri) ha sbagliato la maggior parte delle convocazioni e,in particolare,quella di Fagioli che fino a Maggio era ancora inutilizzabile a causa della squalifica legata alle scommesse sportive.
Se dovessimo fare una valutazione generale sul rendimento dei giocatori non si salverebbe quasi nessuno: a mio avviso i meno peggio sono stati Donnarumma,Bastoni e Calafiori.
Una cosa è certa: c'è tanto da lavorare per migliorare il calcio italiano e bisogna avere il coraggio di puntare sui giocatori italiani anche se militano nelle categorie inferiori.