Dando il
via a un circuito virtuoso che porterà a un grande evento culturale,
una due giorni di festa per la lingua
sarda a Oristano nel mese di giugno. La prima giornata sarà dedicata a
una maratona linguistica alla quale si
potrà partecipare con la lettura delle proprie opere, l’esibizione di
cori, poeti improvvisatori e performance
teatrali. La seconda giornata sarà dedicata all’assegnazione dei
riconoscimenti del concorso.
Sono in palio significativi premi in denaro e il conferimento di
menzioni e segnalazioni. Protagoniste
saranno la poesia e la prosa in sardo e nelle altre varianti
alloglotte quali catalano, tabarchino, sassarese e
gallurese, per un patrimonio di straordinario valore e bellezza.
“L’intera organizzazione delle Acli sarde è mobilitata per aprire
l’esperienza dei trent’anni a un’autentica
riscoperta della nostra cultura – ha affermato il presidente regionale
Franco Marras – partendo dal
patrimonio delle ventinove edizioni realizzate grazie alla dedizione
ed alla passione di numerosi dirigenti
guidati da Franceschino Dettori, al quale volgiamo il nostro
sentimento di gratitudine più sincero. Ci siamo
posti un obiettivo molto alto che forse non si realizzerà in una sola
edizione. Ma guardiamo al futuro”.
Sono cinque le sezioni in concorso. La prima è dedicata alla Poesia
inedita in rima o in versi liberi (massimo
una cartella). La seconda alla Prosa inedita con racconti o novelle
(massimo 5 cartelle). Quindi Poesia e
prosa edite non prima del 2016, mai premiate, compresi romanzi,
racconti e raccolte poetiche.
Una sezione è interamente rivolta alla Scuola primaria e alla Scuola
secondaria di primo e secondo grado,
per poesie, racconti, saggi brevi, componimenti canori (testi per
musica leggera) e, novità assoluta, un
premio per il Cortometraggio in lingua sarda.
Infine c’è la sezione a Tema fisso, incentrata su alcuni dei valori
fondamentali dello spirito associativo Acli:
l’ospitalità, il rispetto interculturale, la solidarietà e l’amicizia,
la fratellanza con cui vincere la paura e l’odio.
“Le Acli promuovono da sempre il benessere della persona valorizzando
le sue peculiarità e incentivando le
sue inclinazioni alla creatività – ha spiegato Daniela Masia Urgu,
dirigente Acli Sardegna e responsabile della
manifestazione –.
La lingua è il luogo per eccellenza in cui la
profondità dell’animo si manifesta”.
Grande attenzione è stata rivolta anche alla costituzione di una
giuria tecnica, composta da poeti, scrittori e
da esperti qualificati nell’ambito della diffusione e della promozione
del sapere, della cultura e della lingua
sarda. Ne fanno parte Nicolino Pericu (noto Nino), Vincenzo Pisanu,
Mauro Maxia, Michele Pinna, Giuseppe
Tirotto e Nicolò Migheli.
Si può partecipare indistintamente sia al concorso che alla maratona
compilando le apposite schede,
compilate e sottoscritte, scaricabili assieme al regolamento dal sito
www.aclisardegna.it,
www.cantosardoachitarra.it o dagli altri siti delle sedi Acli
provinciali. Le opere dovranno essere inoltrate in
sette copie entro il 10 giugno all’indirizzo Acli della Sardegna - via
Roma 173, 09124 Cagliari.