Da oggi, 8 marzo, fino a sabato 15 marzo, Olmedo ospita la mostra "L’eredità della vita – il clima è una scelta, salviamo il futuro", un'esposizione dedicata alla crisi climatica e alle azioni concrete per affrontarla. La mostra, realizzata nell'ambito della campagna "Cambio io, cambia il mondo: pensare globalmente, cambiare interiormente, agire localmente" dell’Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai, si terrà presso il Centro Polivalente di Largo Colombo ed è patrocinata dal Comune di Olmedo. L'inaugurazione, prevista per questa mattina alle 10, vedrà la partecipazione del sindaco Antonio Faedda e della responsabile regionale donne della Soka Gakkai, Loredana Gallus. Il momento inaugurale sarà arricchito da un evento artistico in cui danza e musica si intrecceranno per offrire al pubblico una riflessione simbolica sull’acqua, elemento di trasformazione e vita. La coreografa Livia Lepri curerà una performance dedicata a questo tema, accompagnata da un momento musicale pensato per amplificare l'esperienza sensoriale e il messaggio di consapevolezza ambientale.
La mostra sarà visitabile tutti i giorni dalle 9:30 alle 13 e dalle 15 alle 18, con ingresso libero. La campagna "Cambio io, cambia il mondo" è sostenuta dai fondi dell’8x1000 dell’Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai e si propone di sensibilizzare la collettività sulla necessità di un cambiamento culturale per contrastare la crisi climatica.
"L'eredità della vita" si articola in diciotto pannelli informativi, che analizzano l'impatto delle attività umane sul clima, con particolare riferimento all’uso dei combustibili fossili e all’aumento dei gas serra. La mostra illustra le strategie per ridurre le emissioni, focalizzandosi su energia, città, modelli di produzione e consumo, alberi e sicurezza alimentare. L’obiettivo è promuovere una trasformazione radicale che metta al centro i diritti umani e la sostenibilità. Olmedo è il secondo comune sardo ad ospitare questa iniziativa, che ha già fatto tappa in 12 città italiane, tra cui Roma, Firenze e Torino, registrando oltre diecimila visitatori. La mostra resterà in Sardegna per i prossimi due anni e potrà essere richiesta da altri comuni interessati.
L’evento si arricchirà con tre giornate tematiche che offriranno approfondimenti su ambiente, innovazione e diritti umani. Domenica 9 marzo, dalle 15:00 alle 18:00, si parlerà di Terra con la partecipazione della startup Relicta Innovation Packaging, impegnata nel settore del packaging sostenibile, e dell’associazione Plastic Free, rappresentata da Natalia Casula, il cui intervento sarà accompagnato dalle sonorità del contrabbassista Alessandro Zolo.
Venerdì 14 marzo, sempre dalle 15:00 alle 18:00, sarà dedicato all’Aria, con un focus sulla tutela dell’avifauna e degli habitat naturali. Interverrà il Dott. Francesco Guillot della LIPU, affiancato dal Centro di Recupero Bonassai e dall’associazione Punta Giglio Libera, con il vicepresidente Giovanni Oliva che illustrerà le battaglie per la salvaguardia del patrimonio naturale.
Sabato 15 marzo, dalle 15:00 alle 18:00, la giornata conclusiva sarà dedicata alla Vita, con un programma che intreccia cultura, medicina e arte. Il reading musicale di Leonardo e Paola aprirà l’evento, seguito dall’intervento di Virginia Pishbin, dirigente medico e presidente dei giovani iraniani in Italia, che parlerà di salute e diritti umani. La giornata si chiuderà con una performance artistica curata da Daniela Simula.
Queste iniziative offriranno ai visitatori un’opportunità di riflessione sul rapporto tra ambiente e società, creando un dialogo tra scienza, cultura e sensibilizzazione collettiva.