Pesca sostenibile: i risultati della ricerca di Unci AgroAlimentare

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  La pesca, spesso vista come una delle attività con impatto ambientale, sta in realtà dimostrando di essere più sostenibile rispetto a molte altre produzioni. È quanto emerge dai risultati dello studio “La pesca e i cambiamenti climatici”, promosso dall’Unci AgroAlimentare e presentato a Divinazione Expo 2024, a Siracusa, evento collaterale al G7 Agricoltura. Secondo Gennaro Scognamiglio, presidente nazionale di Unci AgroAlimentare, "l’impatto ambientale della pesca, in termini di emissioni nell'atmosfera, è molto ridotto rispetto ad altre attività, come quelle svolte sulla terraferma". Un'affermazione che si basa su dati concreti raccolti attraverso un progetto di ricerca articolato, che ha coinvolto operatori del settore e utilizzato un'applicazione digitale per monitorare le emissioni delle flotte pescherecce nel Mediterraneo. 

  Lo studio ha esaminato diverse variabili, tra cui le caratteristiche dei motori delle imbarcazioni, la potenza e il tipo di alimentazione, arrivando a risultati interessanti: ogni chilo di pesce pescato emette da 1 a 3 kg di CO2, un valore decisamente inferiore rispetto ai 59,6 kg per un chilo di carne rossa. Non solo, la ricerca ha dimostrato come la mitilicoltura (allevamento di cozze) contribuisca al riassorbimento dell’anidride carbonica, migliorando la qualità dell’ambiente marino. Ma qui è necessario fermarsi e riflettere. La sostenibilità della pesca è davvero una strada percorribile a lungo termine? L'industria peschereccia, che ha già ridotto del 50% le proprie emissioni dal 1990, può effettivamente raggiungere l’obiettivo di zero emissioni entro il 2050?

  Le previsioni sono incoraggianti, ma richiedono investimenti significativi in tecnologie energetiche alternative e un allontanamento progressivo dai combustibili fossili. Come ci fa notare la biologa Barbara Zambuchini, durante la sua relazione a Siracusa, "la pesca sostenibile non è solo una questione di emissioni, ma di equilibrio tra le esigenze economiche e la salvaguardia degli ecosistemi marini". Il comparto sta facendo passi avanti, ma resta ancora molto da fare per garantire un futuro davvero sostenibile per questo settore fondamentale. In un’epoca in cui l’attenzione al clima è sempre più al centro del dibattito globale, il percorso della pesca sostenibile non può essere visto solo come una tendenza, ma come una necessità.