È uno degli interventi di chirurgia estetica più eseguiti, negli
ultimi tempi sempre più richiesto grazie ad alcuni miglioramenti
introdotti: è la rinoplastica, l’operazione di rimodellamento del naso
che può essere eseguita in versione “smart”.
“Molti pazienti decidono di operarsi al naso per ragioni estetiche,
altri per ragioni funzionali, altri ancora per entrambi i fattori: -
dice Pierfrancesco Bove, chirurgo estetico socio della Federazione
Italiana Medici Estetici con studi a Milano, Roma, Napoli, Lecce e
Salerno -. La smart-rinoplastica mette in pratica tutti gli
accorgimenti necessari per ottenere un ottimo risultato estetico senza
soffrire”. Ecco le cose da sapere sulla smart-rinoplastica:
1) Accurata visita pre-operatoria.
“La visita è fondamentale per
comprendere le aspettative dei pazienti e il risultato desiderato –
afferma Bove -. Bisogna eseguire una TAC per evidenziare il difetto da
correggere, sia che si tratti di deformazioni estetiche, congenite o
causate da incidenti o traumi, sia che siano presenti problemi
respiratori come setto deviato e turbinati ipertrofici che costringono
il paziente a respirare a bocca aperta”.
2) Il candidato ideale. Il naso ha un ruolo importantissimo
nell’armonia totale del volto. “La rinoplastica rimodella un dorso
prominente o una punta troppo larga: con piccoli ritocchi si può
ritrovare un aspetto gradevole e armonioso. Inoltre, si possono
risolvere problemi funzionali di natura respiratoria” spiega ancora
Bove.
3) L’intervento.
“La rinoplastica rimodella la struttura ossea e
cartilaginea del naso alla quale poi si adatterà, senza subire alcun
tipo di cambiamento, la cute sovrastante” afferma il chirurgo
plastico. L’operazione si esegue in anestesia locale o totale, secondo
il tipo di intervento, e dura da 45 minuti a 2 ore.
4) Niente più tamponi. “I tamponi, utilizzati per fermare il
sanguinamento, non hanno certo una buona fama e, anzi, sono uno degli
aspetti più temuti – dice Bove -. Oggi non servono più: con la
smart-rinoplastica si usano garze iodoformiche che possono essere
rimosse dopo 24/48 ore in modo del tutto indolore”.
5) Post-operatorio. Il post-operatorio è considerato, erroneamente,
l’aspetto più critico del rifacimento del naso: “Basta rivolgersi al
chirurgo giusto e utilizzare alcuni accorgimenti per renderlo meno
traumatico – afferma Bove -.
Dopo l’intervento si applica sul dorso
del naso una medicazione rigida in silicone, molto più confortevole
dei gessetti utilizzati fino a qualche tempo fa, che bisogna tenere
per solo 4 giorni. Quindi si usano semplici cerotti chirurgici per
altri 6 giorni”.
6) I campi elettromagnetici. Si utilizza un dispositivo medico che,
grazie a un campo elettromagnetico pulsato, aiuta la guarigione delle
cellule danneggiate. “Dopo l’intervento di smart-rinoplastica si
applica un apparecchio che permette una guarigione più rapida e
indolore grazie ai campi elettromagnetici. L’utilità di questi ultimi
è testata da decenni, ma solo da poco si dispone di apparecchi
miniaturizzati che li rendono disponibili ai pazienti anche durante la
terapia domiciliare” spiega il chirurgo plastico.
7) Nessun dolore.
Contrariamente a quanto si pensa, la
smart-rinoplastica è un intervento indolore. “L’unico fastidio
potrebbe essere la comparsa di edemi o lividi, comunque molto ridotti,
sul naso o attorno agli occhi. Un consiglio è dormire in posizione
semi-seduta nelle due notti successive all’intervento, applicando
ghiaccio sulla parte operata, per limitarne la comparsa. La ripresa è
comunque lampo, anche se per vedere il risultato definitivo del
proprio naso bisognerà attendere qualche mese” aggiunge Bove.
8) Quando operarsi.
L’inverno è la stagione preferita per chi si
sottopone a rinoplastica: “Non esistono particolari controindicazioni
per operarsi al naso in qualsiasi periodo dell’anno, tuttavia molti
approfittano dei mesi freddi in quanto nei giorni successivi
all’intervento è sconsigliata l’esposizione prolungata al sole per
evitare problemi di cicatrizzazione” dice Bove.
9) Niente più selfie con mano davanti al viso. “Molti pazienti mi
mandano le foto che si scattano dopo l’intervento: alcuni mi hanno
confessato che prima pubblicavano sui social solo immagini in cui
coprivano il naso, ora invece sorridono felici senza più nascondersi”
conclude il dottor Bove.