Un incontro per salutare i dipendenti e i direttori delle strutture e
dei reparti dell'Aou, un'occasione per porgere gli auguri di buone
feste e ricordare che «questa è un'azienda con grande vitalità,
capacità di risposta sotto il profilo professionale e non soltanto
medico ma di tutte le rappresentanze sanitarie e tecniche».
Ecco allora che «vederci assieme testimonia la reale condivisione di
intenti per un hub che è invidiato a livello regionale».
Così ieri il direttore generale dell'Aou Antonio D'Urso e il rettore
dell'Università di Sassari Massimo Carpinelli si sono rivolti alla
numerosa platea di direttori, dirigenti medici, infermieri e personale
amministrativo presenti nell'aula Longinotti della palazzina di
Malattie infettive.
Un'incontro, quello dei saluti natalizi, che la direzione aziendale ha
voluto proporre anche quest'anno e che vuole far diventare un
appuntamento fisso.
Alla riunione erano presenti anche il direttore sanitario Nicolò Orrù
e il direttore amministrativo Lorenzo Pescini.
«Il nostro obiettivo, assieme a voi – ha ripreso il manager –, è
quello di far crescere questa Azienda, perché la città e il Nord
Sardegna ne hanno bisogno.
Assieme all'Università siamo l'insediamento produttivo tra i più
importanti e credo ci siano tutti gli ingredienti, umani e
professionali, tecnologici e strutturali».
Il direttore generale ha informato la platea che a breve partiranno i
lavori per l'accantieramento del nuovo ospedale, ha ricordato
l'impegno assunto per gli investimenti e le numerose assunzioni e
stabilizzazioni avviate nell'arco del 2017.
Un pasaggio quindi sui fondi contrattuali e sul lungo e scrupoloso
lavoro portato avanti dagli uffici. «Un lavoro – ha detto ancora
Antonio D'Urso – che ci ha consentito di arrivare a conclusione per la
parte del comparto e tecnica amministrativa».
Resta ancora, invece, da
definire la parte della dirigenza medica, con un passaggio tecnico che
dovrà essere affrontato con la Regione che ha dato la sua
disponibilità.
Il rettore Massimo Carpinelli ha voluto rimarcare la sua particolare
attenzione nei riguardi dell'Azienda ospedaliero universitaria. «Dopo
una prima fase riorganizzativa – ha detto – adesso vedo un forte
interessamento verso l'Aou che è diventata un punto di riferimento. È
un hub importante e questo comporta la necessità affrontare alcune
problematiche che sono ben presenti. Credo che, alla fine, i migliori
giudici del nostro lavoro sono i cittadini che dobbiamo servire».
È tempo di auguri anche oggi.
E così il direttore sanitario Nicolò
Orrù, quindi il direttore del presidio ospedaliero Bruno Contu con la
dirigente della Pediatria Anna Maria Marinaro e la coordinatrice Clara
Sabino hanno accolto nel reparto diretto da Roberto Antonucci i
campioni della Dinamo Banco di Sardegna, di ritorno dalla trasferta di
Oldenbug in Germania.
Alcuni giocatori, accompagnati dal coach Pasquini, hanno donato ai
piccoli ricoverati nella struttura del Materno infantile tanti pupazzi
di peluche, per allietare la loro permanenza in reparto in questi
giorni di feste. Per i giocatori della Dinamo, che hanno fatto visita
anche ai bimbi ricoverati in Pediatria infettivi e al day hospital,
tante foto, abbracci e gli auguri dei piccoli tifosi.
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