Dal Tecnico Angioy di Sassari eccellenze nella ricerca e nell'innovazione

-
  Dopo qualche anno la chimica dell’istituto Tecnico Industriale Angioy di Sassari torna ad aggiudicarsi premi importanti nel panorama nazionale e internazionale dei concorsi per la scuola secondaria di secondo grado. Giovanni Pira di Oschiri (classe IVB) e Fabrizio Dessì di Alghero (classe IVA), entrambi della specializzazione chimica, hanno partecipato al concorso FAST “I giovani e le scienze 2015” svoltosi a Milano dall’11 al 13 aprile.

  Il concorso FAST è la selezione italiana per il concorso dell’Unione europea dei giovani scienziati e per i più prestigiosi eventi internazionali. I due giovani studenti, guidati dalla prof.ssa Vincenza Zucca, hanno proposto il progetto “LA CARTA: UN NUOVO APPROCCIO AL PACKAGING ALIMENTARE FRA TRADIZIONE E INNOVAZIONE”. L’idea è nata dalla considerazione che tutti i giorni abbiamo a che fare con contenitori di carta i quali sono tra quelli più utilizzati nel commercio quotidiano, eppure, difficilmente si sente parlare dell’esigenza di perfezionarne la fruibilità, poiché presenta degli aspetti sfavorevoli dovuti per esempio, alla bagnabilità e all’assorbimento dell’umidità.

  Hanno così sviluppato l’idea di una carta modificata con l’obiettivo di ridurne i limiti il più possibile. L’idea è interessante perché in controcorrente rispetto alle scelte attuali, tra cui i film estensibili di diversa origine, provenienti da risorse non rinnovabili, mentre la sperimentazione ha semplicemente rivolto l’attenzione ad un materiale già offerto dalla natura e con essa del tutto compatibile: la cellulosa. Giovanni e Fabrizio spiegano: “Dapprima abbiamo studiato la natura delle fibre, in relazione alla loro struttura, ma soprattutto riguardo alla natura chimica. Con un’intensa attività sperimentale si è completamente rivoluzionata una metodica di reazione già nota in letteratura, ottenendo la modifica strutturale delle fibre, rendendo la carta idrofobica.

  Nella reazione, infatti, vengono sostituiti solventi altamente tossici e cancerogeni con altri di origine naturale e eco-compatibili, che derivano, per esempio, dalla scorza degli agrumi. Tutto ciò è stato confermato dall’effetto visivo, dalle analisi strumentali e da caratterizzazioni fisiche specifiche. Pertanto la nuova metodica è in grado di produrre un materiale con una superficie non bagnabile e possiamo affermarlo, in particolare, dalla riduzione dell’assorbimento dell’umidità di oltre il 70%. Crediamo che il nostro lavoro possa contribuire ad uno sviluppo eco-compatibile dei nuovi materiali e siamo fiduciosi in un futuro sviluppo di questo metodo applicato al food packaging.”

   La ricerca innovativa è stata apprezzata dalla giuria FAST che ha assegnato agli studenti eccellenti due importanti riconoscimenti: “Premio SCI” come miglior progetto di chimica e la candidatura alla 30° fiera internazionale della tecnologia “Mostratec”, in Brasile a ottobre. I ragazzi, accompagnati dalla prof.ssa Zucca e dalla Dirigente Maria Giovanna Oggiano, hanno vissuto in tre giorni impegnativi, ma gratificanti; hanno esposto il loro lavoro in lingua inglese ed hanno convinto la giuria della bontà della ricerca innovativa, per concludere l’esperienza col coronamento del loro sogno: “Volare per il mondo per raccontare la loro ricerca” associato alla soddisfazione per aver proposto il miglior progetto di ricerca di chimica a livello nazionale. Grande orgoglio e soddisfazione all’ITI Angioy a dimostrazione che “anche” la scuola sarda produce “eccellenze” in campo scientifico.