Il fortino dell'UDC. Nella ASL 8 di Cagliari. Al Comando del Dg Marcello Tidore, espressione "forte" dello Scudo Crociato. È una roccaforte di primissimo piano. Visto che alla vigilia delle elezioni regionali del 25 febbraio è partita una serie straordinaria di delibere. 89 per la precisione. Comprendenti anche nomine e incarichi nella dirigenza medica. A partire dal 23 febbraio (a 48 ore dal ricorso alle urne). E proseguite nei giorni successivi. Quasi come mantenimento di impegni personali. La attività da parte di Tidore, di segno e stile politico, a favore del suo Partito, è proseguita sino ai nostri giorni. Nonostante le direttive e le sollecitazioni a non procedere impartite dalla Governatrice, Alessandra Todde, e dallo stesso assessore Armando Bartolazzi.
Tidore il 23 ottobre ha nominato la dottoressa Graziella Boi (vedova dell'ex leader UDC, Giorgio Oppi) direttore del Dipartimento di Salute Mentale. Con contratto triennale. Nonostante la Boi fosse alla vigilia della pensione. La nomina, come noto, è stata poi revocata due giorni fa, dopo la denuncia dell'Osservatorio. Che ha provocato la dura reazione dell'assessore Bartolazzi nei confronti di Tidore. E fu proprio Tidore a far rientrare nell'incarico di primario del reparto di Terapia del dolore il dottor Tomaso Cocco. Incarcerato per mesi in seguito all'operazione della Procura di Cagliari sui rapporti tra colletti bianchi e elementi della criminalità sarda. Con accuse di stampo mafioso ancora al vaglio del Gup. Cocco, per questo suo coinvolgimento penale, fu sospeso dalla massoneria. Tidore è molto vicino alla consigliera regionale UDC, Alice Aroni. Con cui ha fatto campagna elettorale. Come conferma la foto che lo ritrae ad una assise UDC il 9 febbraio ad Assemini. Presente lo stesso segretario nazionale UDC, Lorenzo Cesa. Già indagato per vicinanza alla "Ndrangheta " dalla Procura antimafia di Catanzaro. A quell'evento elettorale partecipò, sempre in prima fila nella foto, anche Gianluca Calabro'. Direttore amministrativo della ASL 8 di Cagliari. Mario Guerrini.