Sanità ad Alghero: la politica tra immobilismo e disinteresse

Ingresso Ospedale Marino
  Alghero, 12 ottobre 2024 – La Commissione Sanità convocata ieri dal presidente Christian Mulas ha rivelato, ancora una volta, il disinteresse della maggioranza sulla questione sanitaria cittadina. "Nonostante l’esaustiva esposizione da parte del presidente che ha relazionato sul miglioramento dei servizi sanitari erogati nei due nosocomi locali, grazie alla presenza AOU presso l’ospedale Marino di Alghero, ferme restando le criticità ancora da affrontare e risolvere, la maggioranza non solo non ha preso posizione, ma con l’assenza dell’assessora Salaris, la mancanza del funzionario verbalizzante e l’allontanamento di alcuni membri della commissione prima della fine dei lavori, ha rivelato un chiaro e imbarazzante disinteresse sul tema", ha dichiarato il gruppo consiliare di Forza Italia.

  Il Centrodestra Unito non ha fatto mancare la sua voce, mettendo in evidenza i risultati raggiunti dall’AOU presso l’Ospedale Marino. "Il presidente Mulas ha illustrato una relazione puntuale con cui si evidenziano, attraverso i numeri, i progressi fatti dal Marino sotto la guida AOU, in particolar modo in ambito ortopedico: il comparto ha garantito in neanche un anno oltre 700 interventi, compresa la protesica, utilizzando una singola sala operatoria", ha affermato il Centrodestra Unito, congiuntamente ai vari firmatari del comunicato, ribadendo la necessità di mantenere l’ospedale sotto la gestione AOU. 

  "La retrocessione proposta dell’Ospedale Marino all’ASL è un'operazione miope e dannosa per il territorio", hanno dichiarato, sottolineando come "sia necessario che il nostro sistema sanitario sia attrattivo per i nuovi professionisti, specialmente per i giovani medici, che vedono nell'AOU una adeguata prospettiva di formazione in funzione della propria crescita professionale". Il dibattito sulla sanità algherese si infiamma, ma rimane il fatto che la maggioranza continua a sfuggire al confronto. "Chiediamo, perciò, che con particolare urgenza sia convocato un consiglio comunale apposito, come richiesto oramai da oltre due mesi", ha concluso il gruppo consiliare di Forza Italia, rinnovando l’appello per una discussione pubblica che non può più essere rimandata.