Il caso eolico di Villacidro. Nella Sardegna meridionale. Mostra che tra energia green e paesaggio può esserci una incompatibilità ambientale intollerabile. Il sopralluogo della Forestale e dei tecnici del Genio Civile di Cagliari ha accertato una serie di importanti violazioni nella realizzazione dell'impianto. Con ipotesi di danni all'equilibrio idrogeologico della zona. La questione è in mano alla Procura di Cagliari. Ma è evidente che il patrimonio ambientale sardo, unico nel suo genere, sia a rischio. In Turchia hanno appena terminato di costruire una poderosa centrale fotovoltaica. Che è la più grande d'Europa. Si estende su una superficie di 20 milioni di metri quadrati. Con il posizionamento di oltre tre milioni di pannelli. Il tutto possibile perché il territorio è desertico. L'impatto sul paesaggio sardo è invece devastante. Le gigantesche pale eoliche oltretutto sono molto complicate nelle zone naturali della Sardegna. Come sta rivelando la vicenda di Villacidro. Fondamentale è per questo la individuazione dei territori in cui è accettabile l'insediamento eolico. La Regione Sardegna sta provvedendo. Con grave ritardo. Perché l'incombenza è stata ignorata dalla nefasta Giunta salviniana di Christian Solinas. Mario Guerrini.