L'osservatorio di Guerrini: La difesa di Christian

-
La difesa. Di Christian. Christian Solinas. L'ex Governatore salviniano-sardista della Regione Sardegna. L'ha affidata alle colonne del suo quotidiano "amico" che più amico non si può, L'unione Sarda. In edicola stamane. Premesso che tutti hanno il sacrosanto diritto di difendersi. Ma senza occultare le prove dei propri delitti. Per questo non entro nel merito delle argomentazioni dell'uomo di Salvini. Perché sono il suo punto di vista. Che io rispetto. Ma, ripeto, Solinas omette senza offrire spiegazioni, le prove dei suoi "delitti" politici. Una Giunta incredibile. Di pessimo gusto. Con assessori finiti, come lui, clamorosamente, nel mirino dei Pm. C'è chi addirittura è scivolato, anzi, scivolata, nelle tenebre del carcere (Gabriella Murgia). Gli scandali sono stati la nota caratterizzante del suo cammino da Presidente dei sardi. E nel vortice di queste deplorevoli vicende sono finiti tutti, e anche di più, i suoi più fedeli seguaci. In una abominevole espressione del potere. A cominciare dalla sua stessa vice Alessandra Zedda, al suo braccio destro Nanni Lancioni, agli assessori Anita Pili e Valeria Satta, al super manager Massimo Temussi. E persino il "magnifico" Rettore dell'Università di Sassari, Gavino Mariotti. Oltreché la Capo Gabinetto, Vivarelli, unica sinora condannata a 2 anni e 8 mesi. Spero e auguro a tutti questi personaggi di risolvere positivamente in tribunale le vicende penali. E altrettanto auspico per l'ex Governatore. Ma ignorare questi fatti, nell'autodifesa politica, è come giustificare la sua ossessione per i titoli accademici. Con la laurea farlocca albanese e il coinvolgimento dello stesso altrettanto "magnifico" rettore dell'Università di Tirana. Ma forse Solinas ritiene questi fatti del tutto trascurabili in politica. Dove tutto può accadere. E il senso responsabile delle dimissioni è annullato dalla attrazione per il potere e la poltrona. Come ricordo sempre, in altri Paesi, solo per i semplici "sospetti" capi di governo, cancellieri e ministri si dimettono. E, comunque, Solinas ha diritto di difendersi. Mario Guerrini.