L'osservatorio di Guerrini: Sia chiaro, io non ce l'ho con nessuno ma...

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  Sia chiaro: io non ce ho con nessuno. Tanto meno con i colleghi dell'informazione. Verso i quali ho assoluto rispetto. Io, in questo spazio di libertà di pensiero, esprimo il diritto alla critica politica e sociale. In linea con l'articolo 19 della Carta dei diritti dell'uomo: "Ogni individuo ha diritto alla libertà di opinione e di espressione incluso il diritto di non essere molestato per la propria opinione....". E non odio nessuno. Faccio forza su un privilegio: non appartengo a nessun centro di potere, non sono militante di alcun Partito politico, non faccio parte di alcuna lobby e non sono neanche massone. Avendo coscienza che non tutti i massoni siano "affaristi". Il mio anelito di libertà è al servizio dei cittadini. Dell'opinione pubblica. Do' voce a chi non ce l'ha. In cambio ricevo la gratitudine ed il consenso dei lettori. Ho saturo il bonus dei 5 mila amici, ho nuove richieste a migliaia, sto marciando a grandi passi verso il traguardo dei 10 mila followers. Che per una striscia quotidiana di informazione, che nasce in un profilo fb, è una enormità cosmica. Sarà un caso, ma la Sanità, per me la madre di tutte le battaglie, sta finalmente trovando spazio (per i miei strali?) sull'Unione Sarda. Dal cui bastione qualcuno mi definisce un "leone da tastiera", chiedendo addirittura scusa ai felini per l'accostamento. E qualcuno altro allude a "cialtroni" per aver segnalato una critica espressa da un acuto collega sul Fatto Quotidiano. Un terreno, quello dell'insulto, a me totalmente estraneo. Tant'è che non ne avrete trovato mai traccia nel Mio Osservatorio. Però, lo dico forse con presuntuosa ostentazione, se la Sanità ha ripreso posto nelle prime pagine dell'Unione Sarda, credo che il peso della voce del Mio Osservatorio non sia affatto estranea. Come per tante altre emergenze. Quali l'esagerato e strumentale "martellamento delle pale". O la carenza degli effettivi del Corpo Forestale contro gli incendi. Che, ancora per un caso, trova oggi spazio in prima sulla Nuova Sardegna. Dopo le mie ripetute denunce. Anche di ieri. Evviva. Mario Guerrini.