L'osservatorio di Guerrini: Le nuove province della Sardegna - La vicenda più buffa della storia dell'autonomia sarda

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  Le nuove province. Della Sardegna. Approvate poco fa dal nuovo Consiglio Regionale. È la vicenda più buffa e paradossale della storia della autonomia sarda. Sei province e due città metropolitane (Cagliari e Sassari). Un capolavoro di ridicolaggine territoriale del sardista Quirico Sanna, ex assessore agli Enti locali e Urbanistica della Giunta di Christian Solinas. La cosa comica è che questa creatura di cdx è diventata ora un piatto forte del csx. Che sostiene questa abominevole suddivisione territoriale. Dopo averla aspramente criticata. È un nuovo poltronificio. Ad accusare la neonata maggioranza di sfruttare le poltrone è ora il cdx. 

  Con Paolo Truzzu (FdI) in testa. Il tutto cancellando pagine recenti di storia assembleare. In cui il csx rimproverava al cdx di aver creato una becera fabbrica di poltrone. Che ora fa sua con assoluta disinvoltura. Una brutta pagina della politica sarda. Una delle tante. Avremo province con appena 50 mila abitanti e addirittura con due minuscoli capoluoghi. Tanto per fare un esempio Lanusei ha 5 mila anime, Tortolì 11 mila, Sanluri 8 mila, Villacidro 13 mila. Per non parlare delle città metropolitane. Quindi, nuove sedi, nuovi dirigenti, nuovi costi. Inventati dal CDX e gestiti con gaudio, almeno ora, dal csx. Ovvero dal Campo Largo. Sempre a spese dei cittadini. Opera buffa. Mario Guerrini.