L'osservatorio di Guerrini: L'abuso d'ufficio cancellato

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L'abuso d'ufficio. È stato cancellato ieri sera dal codice penale. Con il voto conclusivo della Camera sulla riforma della Giustizia voluta dal ministro Nordio. E una autentica mazzata per la lotta contro la corruzione. Perché, come ben sanno i pm, l'abuso d'ufficio è sovente la chiave, nelle pubbliche amministrazioni, per scardinare filosofie corruttive. I sindaci si lamentano spesso di aver timore di firmare certi atti. Ma è un timore che si può avvertire solo quando si corre sul filo della liceità. Anziché seguire serenamente le norme. L'Unione Europea è contraria alla abolizione del reato di abuso d'ufficio. Ed infatti ha diffidato l'Italia. Purtroppo nella riforma Nordio ci sono anche altri aspetti che suscitano forti perplessità. Come nella parte riguardante le intercettazioni. Il giustizialismo non c'entra. Ricordiamoci che l' Italia è una patria della corruzione. Come le mafie insegnano. E non solo loro. In questo campo non siamo secondi a nessuno. In molti, a questa notizia, hanno sorriso. E sorrideranno. Il grado di impunità per corrotti e corruttori subisce una allarmante impennata.