L'osservatorio di Guerrini: La lezione civile e pacifica di Selargius

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La lezione. Civile e pacifica. Di Selargius. Sobborgo di Cagliari con poco meno di 30 mila abitanti. I cittadini stanno attuando una esemplare ribellione contro la stazione elettrica di Terna del Tyrrhenian Link. Sono prima andati nel terreno oggetto di un esproprio coatto. A soccorrere gli ulivi destinati ad essere estirpati. Ma le piante, nottetempo, sono state sradicate dalle ruspe. E il terreno spianato. Ed è a questo punto che, spontaneamente, è nata la rivolta. Cominciata con un piccolo presidio e la contemporanea messa a dimora di nuove piante. La pattuglia di coraggiosi si è ingrossata. Ed è ormai diventata un movimento. Spinto dal sacrificio, dalla abnegazione e dalla volontà dei partecipanti di battersi con le armi della civiltà contro l' invasione eolica e fotovoltaica della Kolonia Sardegna. Non è una passerella. Non è una passeggiata turistica e musicale per dire "io c'ero". È una rivolta popolare che usa solo gli innocui e generosi strumenti del volontariato e della dedizione personale. Senza esibizionismo. Questa è la strada più significativa che le comunità possono e devono opporre alla politica impositiva di Roma nei confronti della Sardegna. La Regione con la sua mano politica non potrà che prenderne atto. Roma capirà che non è una crociata di affari. Ma un sentimento popolare che chiede rispetto. Come avvenne nel 1969 a Pratobello, nelle campagne di Orgosolo.