L'osservatorio di Mario Guerrini: Le mancate resistenze della Regione Sardegna agli assalti della speculazione energetica

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  Le mancate resistenze. Della Regione Sardegna. Targata Christian Solinas. Davanti agli assalti della speculazione energetica. Decine e decine di progetti sono piovuti sulle scrivanie degli assessorati. Nessuno ha lanciato l'allarme su quello che stava accadendo. Nessuno, nei cinque anni di dominio salviniano-sardista, si è preoccupato. Anzi. Faccendieri importanti e ben noti del mondo politico si sono prodigati per agevolare questi piani speculativi. Come nel caso dei 160 mila pannelli fotovoltaici previsti nella zona industriale di Ottana. 

  Su terreni pagati 100 mila euro e ceduti in affitto per trent'anni. Con una contropartita di 42 milioni di euro, dalla Acea Solar. L'assessorato regionale per la "Tutela dell'ambiente" (assessore Lampis, FdI) ha concesso la Valutazione di Impatto Ambientale. In una zona fluviale e ancora abitata dalla protetta gallina prataiola. Mentre i sindaci interessati hanno fatto orecchie da mercante. Allettati da illusori piani occupazionali. Sinché una bomba non è esplosa contro il Municipio di Ottana. Mentre sul cimitero del paese mani ignote avevano scritto, con evidente moto di rabbia, "a mangiare in molti non in pochi". 

  Quel progetto è stato autorizzato dalla vice Presidente della Regione, Alessandra Zedda (FI). Nel dicembre 2021. Fatti che ho già denunciato. E sui quali è mancato il martellante clamore mediatico di oggi. Ma raccontati invece a livello nazionale da Andrea Sparaciari. Sulla rivista Millennium. Oggi, esempio insolito, la sindaca di Maracalagonis, Francesca Fadda (CDX), alza nuovamente la sua voce contro l'insediamento eolico nei territori della sua comunità e in quelli della confinante Sinnai. Facendo ufficialmente arrivare la sua protesta, nero su bianco, a tutti gli uffici regionali. E a quelli ministeriali. Respingendo fermamente, a nome di quelle popolazioni, l'invasivo progetto energetico di una azienda privata. Una presa di posizione che è mancata altrove. Per ragioni che suscitano molte perplessità.