Venerdì 5 aprile, a partire dalle 9.30 nella sede dell’istituto alberghiero “Domenico Alberto Azuni” in via Nora a Pula si svolgerà il “Borsino lavoro del Turismo”. I dettagli dell’azione di carattere sperimentale saranno illustrati dal direttore dell’Agenzia Regionale per il Lavoro, Stefano Tunis, assieme a Piero Comandini, assessore del Turismo della Provincia di Cagliari.
L’iniziativa, organizzata gratuitamente dall’Agenzia Regionale per il Lavoro che ha svolto la funzione di coordinatore del sistema, è finalizzata a favorire l’incontro tra le strutture ricettive del settore turistico regionale e i lavoratori per la stagione 2013. Per le quattro aree principali del comparto sarà ricercato personale con esperienza variabile che potrà essere impiegato con un tirocinio o con un vero e proprio contratto di lavoro stagionale.
Alla giornata parteciperanno le aziende accreditate, che hanno presentato 107 richieste di profili professionali di vario livello, con i soggetti che, dopo la registrazione, hanno risposto agli annunci nella sezione dedicata del portale ww.sardegnatirocini.it entro il 27 marzo 2013.
La misura s’inserisce nell'ambito della strategia di assistenza tecnica al sistema dei servizi per il lavoro per facilitare l’incontro tra domanda e offerta; l’obiettivo è creare una sorta di “mercato di competenze e di esperienze” in cui ciascuno può condividere il proprio vissuto professionale ricevendo immediatamente riscontri e opportunità professionali adeguati alle proprie competenze.
La scuola alberghiera sarà parte attiva di un sistema di acquisizione delle informazioni utili all’identificazione di percorsi di approfondimento e scambio tra tutti i soggetti coinvolti in questo
percorso innovativo.
Un primo passo che dovrà portare alla costituzione di tavoli tecnici permanenti, attorno ai quali siederanno tutti gli attori del sistema lavoro nel comparto
turistico.
In questo modo sarà possibile valutare immediatamente i profili richiesti, individuando al contempo le eventuali carenze; la mappatura consentirà di individuare in tempo reale non solo i bisogni formativi ma, anche, le competenze disponibili al momento e quelle necessarie al sistema. Per consentire tutto ciò è stato organizzato un database con accesso riservato che gestirà l’intera mole d’informazioni.
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