Le perle della Riviera: Villa Grachira

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Una finestra realizzata sulla siepe, di lato un "muro" di verde, per difendere dal vento di terra, in mezzo lo squarcio con dentro la cartolina di Alghero. Prato verde, pietra a vista, un bianco dominante ovunque, nelle mura ma anche nelle sei esclusive suite di questa incredibile perla della Riviera del Corallo che si affaccia sul mare dal Lungomare Rovigno, a Fertilia.A pochi metri la scogliera da dove giunge leggero lo sciabordio della risacca che si infrange sugli scogli.Il ritmo delle onde è l'unico rumore che si sente a Villa Grachira.Oltrepassato il numero 50 c'è soltanto pace, silenzio, comfort assoluto per chi insieme alla vacanza vuole anche il riposo dopo un anno di lavoro. Si tratta di una delle eccellenze della ricettività algherese. Una straordinaria offerta per una vacanza di quelle che non si dimenticano. La sua collocazione la rende unica anche sul piano logistico : a pochi chilometri dall'aeroporto, a pochi passi dalle celebrate spiagge della Riviera catalana a qualche minuto dalla città, dalle sue attrazioni, dal suo centro storico. Sul lungomare della città di Fondazione con davanti agli occhi la vista dell'intero golfo. La trasformazione è avvenuta per una scelta imprenditoriale indubbiamente illuminata : una vecchia villa cadente, abbandonata, recuperata, riqualificata, arricchita dai servizi e da un arredamento di prestigio, rigorosamente di colore bianco, curato perfino dei dettagli. Cosi nasce una perla. Ma nasce anche uno straordinario esempio di riqualificazione e di recupero dell'esistente, senza l'impiego di un solo sacchetto di cemento." Il miglior complimento che riceviamo - evidenzia Raffaella Camboni che dirige Villa Grachira - è quello dei nostri clienti che al termine della vacanza vanno via sempre di malumore, danno un'ultimo sguardo al giardino, al piccolo barbecue, alla scogliera, al loro appartamento . Si vede il loro dispiacere. Ma le vacanze cominciano e finiscono". Le sei suite, alle quali si accede attraversando un pavimento ricco di giochi di ceramica dal colore del mare, hanno i nomi dei venti:Libeccio, Grecale, Ostro, Maestrale, Tramontana, Levante,Scirocco e Ponente.C'è poi un altro " vento " : quello dell'accoglienza, del sorriso , della tradizionale ospitalità di Sardegna. Per tutto l'anno .