"Le disposizioni del Governo italiano nel decreto del 13 marzo danno via libera agli spostamenti nelle seconde case, anche fuori regione, e anche da e per una zona rossa." Lo sostiene in una nora il movimento indipendèntzia Repùbrica de Sardigna che aggiunge : "Grazie a questo atto di irresponsabilità da parte del Primo Ministro Italiano, la Nazione Sarda rischia, per le vacanze di Pasqua, di trovarsi invasa da persone che arrivano da zone rosse.
Il Governo Sardo non può permettere in nessun modo che questo accada. Non possiamo rischiare di compromettere il lavoro fatto fino ad ora con tanto sacrificio, per consentire a chi arriva da una zona diversa dalla nostra di poter trascorrere una vacanza. La nostra salute e la nostra serenità sono più importanti di un fine settimana in vacanza. Non vogliamo che si verifichino nuovamente situazioni simili alla scorsa estate.
Se il Presidente Solinas vuole realmente tutelare i Sardi faccia un atto di responsabilità emettendo immediatamente un’ordinanza, come ha già fatto il Presidente della Valle d’Aosta, che vieti di uscire o entrare nell’isola se non per comprovate esigenze di lavoro, di salute o di necessità e il divieto di entrare in Sardegna per raggiungere le seconde case.
Sui fatti che riguardano la Sardegna devono decidere i Sardi e il Governo Sardo in questo caso ha pieni poteri per farlo. Non è il momento di esitare né di fare annunci propagandistici. Bisogna essere molto pragmatici. La nostra salute non ha prezzo - conclude iRS - e i nostri sacrifici non devono essere vanificati per nessun motivo. "
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