Turismo, cultura, fede e preghiera si ritroveranno unite a Barumini in
un’occasione speciale prevista per giovedì 9 luglio. Arriva, infatti,
a Barumini l’arcivescovo di Oristano, Monsignor Roberto Carboni che
farà visita alla cittadina della Marmilla e ai suoi siti storico
culturali di Su Nuraxi, casa Zapata e il Centro Lilliu per una
giornata di riflessione e preghiera sul momento difficile che vivono
tutte le comunità isolane e mondiali colpite dalla pandemia.
La visita di Monsignor Carboni a Barumini, nasce dalla proposta
dell'Ufficio diocesano per la Pastorale del Turismo, Tempo libero e
Sport e del sindaco di Barumini, Emanuele Lilliu, per incontrare gli
operatori della Fondazione Barumini sistema cultura e le loro famiglie
ed esprimere solidarietà e vicinanza a quanti lavorano nel comparto
turistico, in seguito agli effetti negativi arrecati dal Covid-19.
Un segno di solidarietà e prossimità che Monsignor Carboni vuole dare
a Barumini che, oltre a ricadere nei confini dell'Arcidiocesi
arborense e confinare con la Diocesi di Ales-Terralba di cui Monsignor
Carboni è amministratore Apostolico, accoglie nel panorama isolano
l'unico sito Unesco e vede impiegati 60 operatori.
La giornata si aprirà dalle ore 10 con l'arrivo nel piazzale della
Parrocchiale e l'accoglienza da parte del parroco don Nicola Pinna e
del sindaco Emanuele Lilliu, oltre che di una rappresentanza
parrocchiale e di quanti lavorano nel comparto turistico. Dopo un
breve momento di preghiera nella parrocchiale, con riferimento alla
‘Laudato sì’, l’enciclica sul creato, alle 10.30 ci sarà la visita
alla Casa Zapata dove il sindaco Lilliu farà il suo saluto e lascerà
la parola all’arcivescovo per il suo messaggio di solidarietà a quanti
lavorano nel comparto turistico del paese e delle diocesi di Oristano
e Ales-Terralba. Alle 11 è prevista la visita al sito archeologico Su
Nuraxi e al Centro Studi Giovanni Lilliu, per chiudere la visita alle
12.
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