Mercoledì 18 marzo, a conclusione della Santa Messa celebrata a
Sassari presso la Cappella delle Cliniche di San Pietro, Mons. Gian
Franco Saba ha annunciato alla Diocesi la traslazione straordinaria
del simulacro della Madonna delle Grazie, dall’abituale Santuario in
cui è venerata alla Cattedrale di San Nicola: «Vista e considerata la
situazione attuale di straordinaria emergenza, a conclusione di questa
Eucaristia, facendomi interprete delle molteplici richieste che ho
ricevuto dai fedeli laici e dai sacerdoti, desidero comunicare proprio
da questo luogo simbolico che da domenica 22 marzo il simulacro della
Madonna delle Grazie sarà solennemente collocato in forma
straordinaria nella Cattedrale».
A distanza di 77 anni, in circostanze
analoghe a quelle che avevano convinto Mons. Mazzotti a inaugurare il
Voto, si ripete la traslazione straordinaria del simulacro delle
Vergine. Oggi non sono certo le incursioni aeree a far temere per
Sassari e il suo territorio, ma una minaccia altrettanto insidiosa
legata alla propagazione dell'epidemia che da qualche settimana sta
tenendo il mondo con il fiato sospeso.
Per implorare da Dio la custodia, la protezione e la guarigione dal
male presente per la Città, il territorio e il mondo intero «i
Presbiteri si alterneranno in preghiera nella Chiesa cattedrale -così
dispone l’Arcivescovo Gian Franco- nel rispetto delle norme
restrittive.
Tutti i fedeli si uniranno alla preghiera dalla propria
casa, non essendo possibile farlo in presenza all’interno del Duomo».
La chiesa Cattedrale è stata scelta come luogo-segno della Chiesa
Madre che si prende cura dei propri figli, della Chiesa casa e
famiglia di tutti. Allo stesso modo, ogni casa, luogo e persone dedite
alla cura dell’altro sono presentate e affidate al Signore con Maria;
per questo, alle 10.00 di domenica 22, tutte le campane delle chiese
della Città e dell’intera Arcidiocesi suoneranno contemporaneamente a
festa.
La partecipazione consentita esclusivamente da casa non sminuisce la
forza della preghiera, elevata in unità dal luogo in cui ciascuno si
trova non potendo accedere all’interno del Duomo.
La decisione straordinaria raccoglie in un atto di fede profonda e di
comunione l’intera Chiesa turritana, che potrà partecipare
spiritualmente attraverso la diretta streaming condivisa sui canali
comunicativi della diocesi (sito web e YouTube) e nella diretta
televisiva offerta dall’emittente locale Canale12. Da domenica 22
marzo «Celebreremo un novenario in casa con Maria -conclude Mons.
Saba- con un atto particolarmente straordinario e in una forma
insolita, ma sappiamo che ogni giorno la fede in Maria è sempre
particolarmente viva, perché scorre nelle vene del nostro popolo,
della nostra gente».
![]()