Nella notte fra il 6 e 7 gennaio che corrisponde alla notte fra il 24
e 25 dicembre del calendario giuliano (sostituito da Papa Gregorio
XIII al fine di mettere rimedio alle differenze con il calendario
astronomico) si festeggia il Natale Ortodosso e di Rito Orientale, che
a seguito della presenza di una numerosa diaspora dai paesi
dell’Europa Orientale, molto diffusa in tutta la Sardegna, con
migliaia di persone provenienti dalle repubbliche ex URSS vede anche
il consolidarsi nella nostra Isola di tradizioni del mondo cristiano
ortodosso e di rito orientale dove la liturgia segue il vecchio
Calendario Giuliano.
Si tratta di una comunità multinazionale proveniente dalle molteplici
repubbliche nate dalle ceneri dell’Unione Sovietica, dove è
grandemente maggioritaria la componente femminile, donne che svolgono
un ruolo sociale molto importante, soprattutto nel settore della cura
alla persona, tante di loro, infatti, sono lavoratrici badanti, e
svolgono, quindi, un importante ruolo sociale.
Quest’anno il 7 gennaio ricade di martedì giornata lavorativa, per
garantire il massimo coinvolgimento, le celebrazioni liturgiche
saranno, in particolare, concentrate nella giornata della vigilia del
6 gennaio che essendo festivo consente una maggiore partecipazione.
6 Gennaio 2020 Chiesa di Nostra Signora della Speranza (Quartiere Castello)
La Chiesa Ortodossa del Patriarca di Mosca che raggruppa i fedeli
della comunità immigrata provenienti da Ucraina, Bielorussia, Russia,
Moldova ed altri paesi ex URSS celebrerà, la liturgia del Natale nella
Chiesa di Nostra Signora della Speranza in Via Duomo a Castello
(l’antica cappella gentilizia della nobile famiglia Aymerich) dove
Padre Nikolay Volskyy di nazionalità ucraina e Parroco Ortodosso della
Parrocchia di San Saba il Santificato celebrerà alle 9:30 la Messa
Solenne mentre alle 12:00 ci saranno i saluti e gli auguri delle
autorità, fra i quali quelli ormai tradizionali del Console onorario
bielorusso in Sardegna Giuseppe Carboni. Ma non mancherà la messa di
mezzanotte particolarmente suggestiva con inizio alle ore 22:00 della
sera del 6 gennaio sino alle 03:00 del 7 gennaio!
E ancora la messa
solenne del 7 mattino alle 9:30 che essendo giornata feriale non potrà
essere seguita da molti fedeli.
Anche la Chiesa Greco-Cattolica celebra il Natale secondo il
calendario giuliano con la messa celebrata dal religioso cattolico
ucraino di rito bizantino don Vasyl Ersteniuk, la Chiesa Ortodossa
Rumena del Patriarcato di Bucarest che officia le sue messe nella
Chiesa del Santo Sepolcro con Padre Ioan Agape, per il Natale, invece,
segue il calendario Gregoriano e quindi festeggia il Natale il 25
dicembre insieme ai cattolici, mentre per la Pasqua segue il
calendario giuliano insieme alle altre chiese ortodosse.
Alle celebrazioni religiose seguirà Domenica 12 gennaio 2020, il
momento laico della festa grazie Gran Concerto del Natale e Capodanno
Ortodosso e di Rito Orientale, in programma all’Auditorium del
Conservatorio di Cagliari Piazza Porrino alle ore 15:30 ingresso
gratuito sino ad esaurimento posti (capienza oltre 800 posti) nel
quale è previsto il saluto e gli auguri delle Autorità civili e
religiose e l’esibizione del complesso artistico bielorusso “MAROU”
che proviene dalla città di Brest che eseguirà musiche e canzoni della
tradizione slava e la partecipazione straordinaria di un ensemble
formato da musicisti docenti del Conservatorio di Cagliari.
Il Consolato onorario bielorusso rinnova gli auguri di un Sereno
Natale a tutti i fedeli cristiano ortodossi e greco-cattolici
residenti in Sardegna. E ringrazia la Chiesa sarda, in particolare
l’Arcidiocesi di Cagliari che con spirito fraterno concede ai
religiosi delle comunità immigrate dell’Est Europa spazi dove poter
compiere la propria missione pastorale.