Dopo il grande successo riscosso dai tre concerti di Carlo Marrale,
Mare e Miniere torna alla world music con il doppio appuntamento con
Fanfara Station, il 23 agosto alle 21.30 a Portoscuso alla Vecchia
Tonnara Su Pranu e il 24 agosto alle 21.30 presso il Sito Archeologico
di Nora a Pula, evento realizzato in collaborazione con L’Officina
delle Idee.
Vincitori dell’edizione 2019 del Premio Andrea Parodi e del premio
della critica, il trio composto da Marzouk Mejri (voce, percussioni,
fiati tunisini, loops station), Charles Ferris (tromba, trombone e
loops station) e Ghiaccioli e Branzini (elettronica e programming) con
looping dal vivo danno vita ad una peculiare alchimia sonora che
mescola la forza di un’orchestra di fiati, l’elettronica e i ritmi e i
canti del Maghreb.
Ispirato dal ricordo della banda del padre di
Marzouk, Fanfara Station celebra l’epopea dei popoli Migranti del
Mediterraneo, delle culture musicali della diaspora africana e dei
flussi che da sempre uniscono il medio oriente al Maghreb, all’Europa
e alle Americhe.
Un dance party creato dal vivo da soli tre musicisti e due loop
station usate per sovraincidere le tracce e manipolare i suoni
acustici ed elettronici.
Gli strumenti sul palco sono tantissimi: le
percussioni scascika, tar, bendir, darbuka e tabla che si intrecciano
con la tromba, il trombone, il clarinetto e i tre fiati tunisini: nay,
mizued e zocra. “Tebourba” primo disco di Fanfara Station è uscito a
primavera 2018 su etichetta Agualoca Records e nello stesso periodo è
uscito il documentario “Vita di Marzouk”, film documentario del
napoletano Ernesto Pagano, già regista di “Napolislam” che vince
subito il premio “Il Razzismo è una Brutta Storia” al Festival del
Cinema Africano, d’Asia e America latina di Milano.
In conformità con le norme di sicurezza anti-Covid, per partecipare è
necessario inviare richiesta all’indirizzo mareminiere@gmail.com
indicando nome, cognome, recapiti telefonici e di posta elettronica.
La rassegna: Mare e Miniere 2020 è organizzata da Elenaleddavox con il
contributo di Fondazione di Sardegna, della Regione Autonoma di
Sardegna – Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali,
Informazione, Spettacolo e Sport – dei comuni coinvolti e con la media
partnership di Blogfoolk e del Giornale della Musica.