Una notte magica di San Silvestro nell'antico Borgo dei Doria: sold
out per il concerto di Gianna Nannini nella Piazza Nuova di
Castelsardo, che ha richiamato la cifra record di oltre 25 mila
persone da tutta la Sardegna e dalla penisola. E del resto era uno
degli eventi di fine anno più attesi in Italia, il diciottesimo
Capodanno organizzato a Castelsardo, che ha richiamato una folla
superiore ad ogni aspettativa, con fan e turisti che hanno “invaso”
uno dei borghi più belli d'Italia già sin dalle prime ore del mattino.
Alle 21 migliaia di persone erano già sotto il palco per assistere in
prima fila all'evento, ma solo 8 mila persone hanno potuto accedere
all'aria rossa di Piazza Nuova. Altri 15 mila fan si sono dovuti
accontentare di vedere il concerto sui maxi schermi di via Sedini e
via Roma .
Anche in questa occasione Piazza Nuova ha vestito a pennello il ruolo
della location da grande live grazie anche ad un'ottima
amplificazione e a due maxi schermi che hanno consentito al pubblico
lontano dal palco di gustare appieno lo spettacolo coinvolgente della
rocker toscana. Due ore di performance artistica di qualità hanno
snocciolato uno dietro l'altro i grandi successi di una Nannini in
grande forma ed entusiasta del suo ritorno nell'isola. Chiodo rosso ed
energia contagiosa, l'artista ha dato vita ad un live generoso e
trascinante.
Il concerto si è aperto con la celeberrima “America”
primo successo internazionale di Nannini per poi proseguire con “Latin
lover” “Fenomenale”, “Profumo”, “Bello e impossibile” ventidue brani
di grande rock che il pubblico ha cantato insieme all'artista sino
alle 2 di notte. Immancabili i bis “Lontano dagli occhi”, “Volare”
“Notti magiche”. Un omaggio anche alla Sardegna con l'esecuzione del
brano “No potho reposare”. A sorpresa l'artista ha poi chiamato sul
palco una ragazza del pubblico che ha cantato insieme a lei a cappella
“Carrassegare” dei Tazenda, ai quali Gianna Nannini è particolarmente
legata. Ottima anche la prova dell'affiatata e grintosa band sul
palco: Davide Tagliapietra e Thomas Festa alle chitarre, Will Medini
alle tastiere, sequenze e programmazioni, Daniel Weber al basso,
Moritz Muller alla batteria, Isabella Casucci, Annastella Camporeale e
Roberta Montanari ai cori.
“In tanti sono arrivati a Castelsardo già nei giorni scorsi -dice il
sindaco di Castelsardo Franco Cuccureddu- le strutture ricettive hanno
registrato anche quest'anno il sold out. Il successo della
manifestazione premia un'idea e un obiettivo che ci siamo sempre posti
in questi 18 anni di Capodanni in piazza dimostrare che si può fare
turismo in Sardegna con ottimi risultati anche fuori stagione”.
Le migliaia di persone hanno potuto gustare l'evento in piazza in
tutta sicurezza. Questo grazie alla consueta organizzazione dedicata
dall'amministrazione comunale ai servizi di viabilità, safety e
logistica del Capodanno in piazza intensificata dallo scorso anno in
applicazione della circolare Gabrielli. Circa 100 persone, tra forze
dell'ordine e volontari, hanno lavorato insieme per garantire la
sicurezza del pubblico. I dispositivi ai varchi hanno impedito
l'introduzione di bottiglie, oggetti di vetro, petardi e altri
materiali pericolosi e hanno consentito ai tanti presenti di
trascorrere il capodanno in piazza in tutta serenità senza confusione
né disordini.
La lunga notte è iniziata con la musica proposta da Sandro Murru
Kortezman e Matteo Bruni. Allo scoccare dalla mezzanotte lo spettacolo
pirotecnico dalle terrazza del Castello dei Doria ha illuminato la
notte, e subito dopo Gianna Nannini ha inaugurato in maniera
“fenomenale” il 2019.
Prossimi eventi- Il 3 gennaio alla Sopralevata di via Roma alle ore 16
per Scrittori a Castelsardo incontro letterario con Francesco Cossu
che parla del suo libro “Anime intossicate”. Il giorno dopo al Centro
Intrecci classica Tombolata dalle 16.30. Il 5 gennaio #Castelsardo nel
cuore e #L'Epifania la fibrosi cistica porta via al Disco Vogue per
una serata di beneficenza dalle ore 15 con musica e animazione per i
bambini (saranno distribuite le calze della Befana) e più tardi per i
più grandi. Si chiude il 6 gennaio nella Chiesa di Santa Teresina alle
18.15 con “L'orchestra celeste” favola musicale per voce narrante,
banda e coro di voci bianche.
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