Al record di circa duemila abbonamenti sottoscritti, mai raggiunto
prima, si affianca la diffusione di Rigoletto, andato in scena il 9 e
11 novembre al Comunale, in un dvd targato Classica HD: il principale
canale televisivo tematico italiano ha scelto infatti Sassari per la
registrazione del capolavoro di Giuseppe Verdi. Il cofanetto conterrà
anche Le Roi s’amuse di Victor Hugo, da cui è tratto il soggetto
dell’opera che nell’allestimento sassarese, una nuova produzione
dell’Ente Concerti con la Fondazione Teatro Coccia di Novara, sarà
prossimamente trasmesso in tutto il mondo da Classica HD, al canale
136 dell’offerta Sky e quindi diffuso nei principali circuiti
discografici italiani.
Domani, sabato 22 dicembre, il cofanetto sarà
allegato alla “Nuova Sardegna” e nello stesso giorno sarà inoltre
pubblicato sul quotidiano il racconto vincitore del concorso per
studenti “Cosa accade a Rigoletto?” ideato dai registi Paolo Gavazzeni
e Piero Maranghi; l’autore del sequel più suggestivo del melodramma
verdiano sarà invitato a Milano dove visiterà gli studi di Classica
HD, il Teatro alla Scala e parteciperà ai festeggiamenti per le
celebrazioni di Leonardo da Vinci nel cinquecentesimo anniversario
della scomparsa.
Il cofanetto corona una Stagione da incorniciare e che colloca l’Ente
Concerti tra i protagonisti della cultura italiana.
È stata ancora
premiata la scelta della direzione artistica di Stefano Garau di
proseguire nella linea già tracciata lo scorso anno, con la proposta
di grandi titoli soprattutto italiani firmati da regie che hanno
mantenuto la tradizione, pur rivisitandola: dall’Italiana in Algeri di
Stefano Vizioli con le scene dell’artista Ugo Nespolo alla Bohème di
Matteo Mazzoni, un allestimento di oltre mezzo secolo fa impreziosito
da suggestive proiezioni, fino al Rigoletto di Paolo Gavazzeni e Piero
Maranghi che resterà inciso nella storia. E ancora, il ritorno dei
grandi concerti sinfonici con i Carmina Burana che mancavano da più di
vent’anni e che hanno conquistato il pubblico del Comunale.
Un discorso a parte merita l’attenzione rivolta ai giovani, grandi
protagonisti della Stagione 2018. Anche quest’anno è stata infatti
confermata con successo la produzione tutta sassarese che ha coinvolto
l’Accademia di belle arti “Sironi” e il Liceo musicale “Azuni” che
hanno costruito, dietro le quinte e in buca d’orchestra, la Cambiale
di matrimonio per la regia di Matelda Cappelletti e Maria Paola
Cordella.
Le Anteprime giovani, riservate a scuole, Università,
Accademia e Conservatorio hanno fatto registrare un grandissimo
successo e portato migliaia di ragazzi davanti a un’opera, spesso per
la prima volta.
Ottima conferma anche per le presentazioni, ospitate quest’anno in
istituzioni di elevato spessore del territorio, dal Liceo musicale
alla Pinacoteca nazionale, dall’Accademia al Liceo “Azuni” fino alla
Biblioteca comunale, a segnare uno scambio di culture e competenze
fortemente voluto dall’Ente Concerti.
Grande apprezzamento per l’Orchestra dell’Ente, che nonostante un’età
media inferiore a 40 anni si è ben districata tra le difficili
partiture, guidata da direttori di diversa estrazione ed esperienza:
Sergio La Stella (Italiana in Algeri), Andrea Solinas (La cambiale di
matrimonio), Matteo Beltrami (Rigoletto), Jordi Bernácer (Carmina
Burana) e Michael Balke (La bohème), così come per i tanti cori
impegnati durante la Stagione, oltre al Coro dell’Ente preparato da
Antonio Costa: la “Canepa” degli adulti (maestro Luca Sirigu) e delle
voci bianche (maestro Salvatore Rizzu), così come il coro “Le note
colorate” della “Rossini” istruiti da Claudia Dolce.