Pani indorau PANE FRITTO

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INGREDIENTI
per 4 persone
· 4 fette di pane raffermo;· 2 uova;· latte (q.b.);· farina (q.b.);· scorza d'arancia;· sale;· olio extravergine per la frittura.

PREPARAZIONE
Preparate una pastella con le uova sbattute, un po' di farina, del latte, un
poco di scorza d'arancia e un pizzico di sale. Amalgamate con cura tutti gli
ingredienti sino ad ottenere un composto consistente. 
Tagliate il paneraffermo a fette di medio spessore e bagnatele nella pastella appena preparata. In una padella capiente fate scaldare l'olio, immergetevi le fette di pane, e fate friggere sino a quando assumono una colorazione dorata.
Sgocciolate e disponetele su un piatto da portata.
Questa pietanza si consuma calda, anche se è ugualmente gradevole fredda.

Alla Storia del Pane è legata la civiltà di un popolo, anzi dei popoli, in quanto il pane ha costituito e costituisce la base dell'alimentazione mondiale.

Anche in Sardegna, come in molte altre civiltà, troviamo aspetti di sacralità legati al pane: basti pensare al pane che veniva e viene ancora preparato per i matrimoni (su Pane Pintau), su coccoi Pintau magistralmente modellato a forma di spiga, di cuore, o su coccoi preparato con l'uovo (pane cun s'ou) in occasione della Pasqua, o a forma di Palma nella domenica precedente (domenica delle Palme).

Fino agli anni '50, il pane veniva confezionato in casa (su pani fattu in domu) praticamente da tutte le famiglie dei contadini e agricoltori, di norma ogni dieci o quindici giorni.

Gli attrezzi utilizzati per il suo confezionamento erano componente essenziale del corredo nunziale (su cabadroxiu) delle donne.

Le forme di tali strumenti “crobi, cibiru, sadatzu, taba de sadatzai, canistedda, cadrigu, scivedda” etc, erano realizzate con materiali e forme di antica tradizione, che si ritrovano praticamente identiche, lo si può verificare nei musei, ai reperti provenienti dalle tombe dell'antico Egitto (come i reperti conservati al British Museum di Londra).

Il giorno della preparazione del pane, le donne si alzavano molto presto per eseguire tutte le fasi: la prima, chiamata Commossadura, consisteva nell'impastare dentro un recipiente (sa scivedda) la farina con acqua
calda salata, partendo dalla semola più fine con cui si ottenevano i pani più pregiati (is coccois), poi tutte le altre farine per gli altri tipi di pane.

Su pai indorau è un esempio di recupero del pane raffermo, piatto povero della tradizione, ma ricco di energia.