A conclusione di un intensa attività agricola svoltasi nei mesi di giugno e luglio, finalmente ad agosto arrivava un po di riposo e si ringraziavano le divinità che avevano permesso il corretto svolgimento della vita nei campi, onorandoli con alcune festività
a loro dedicate.
L'imperatore Augusto decise nel 18 a.C. di aggiungere un ulteriore giorno di riposo (Feriae Augusti), nel quale gli animali da soma e da tiro che tanto avevano faticato, venivano addobbati a festa con ricchi e colorati fiori, mentre i cavalli per la gioia degli
sfegatati tifosi si contendevano la vittoria nelle corse, ricevendo a fine gare l'ambito pallium (drappo) di stoffa pregiata, ancora così famoso grazie al Palio di Siena, che fa svolgere proprio una delle sue corse nel giorno dell'Assunta, giorno delle Ferie
di Augusto poi cristianizzato.
Non a caso, infatti, il Ferragosto è una festività esclusivamente italiana, visto che in giro per il mondo il 15 agosto è un giorno come tutti gli altri. Eccezion fatta per la cattolica Irlanda, che però celebra la giornata di oggi per la festa dell’Assunzione
di Maria.
La chiesa cattolica ha indicato la festività del 15 agosto, come data dell’Assunzione della Vergine Maria. È il passaggio diretto, anima e corpo, della madre di Gesù in paradiso al termine della sua vita terrena.
Gli ortodossi celebrano in questa data la dormizione di Maria, come se la Vergine non fosse morta, ma fosse caduta in un sonno profondo prima di essere assunta in cielo.
I protestanti non credono nell’assunzione, non presente nella Bibbia.
La gita fuori porta di Ferragosto, invece, ha origini molto più recenti e sorprendenti. Se molti di voi oggi sono in spiaggia, in montagna, al lago o al fiume, in giro per il mondo, il “merito” è del regime fascista, visto che a partire dalla seconda metà degli
anni Venti, il Fascismo organizzava i “Treni popolari di Ferragosto”, convogli a prezzi stracciati che portavano gli italiani in giro per il Belpaese.
Un’offerta valida solo per il 13, il 14 e il 15 agosto in due varianti: “Gita di un sol giorno” (raggio di 50-100 km) e “Gita dei tre giorni” (100-200 km).
E fu una delle prime volte nella storia dell’Italia moderna che gli italiani avevano la possibilità, a prezzi ridotti rispetto al normale, di visitare spiagge, monti e città che difficilmente avrebbero visitato.