Durante il recente rally di Alghero, la Coldiretti ha compiuto un'impresa gastronomica senza precedenti: la creazione di una seada di oltre 100 metri. Un record che batte il precedente, realizzato l'anno scorso a Olbia, dove si era riusciti a raggiungere "solo" i 50 metri.
Quest'anno, per la gigantesca seada sono stati utilizzati oltre sessanta chili di semola di grano Cappelli, proveniente dal mulino Sulis di Samugheo, e più di quaranta chili di formaggio dell'Agriturismo Pittimuri di Oristano. Il tutto è stato cotto in un enorme pentolone con più di cinquanta litri di olio di Cuglieri, e infine dolcificato con venticinque chili di miele dell'azienda "Mieleggiando" di Dualchi. Il risultato? La seada più lunga al mondo e, a mio modesto parere, anche la più buona, grazie all'uso dei migliori prodotti sardi disponibili sul mercato.
La kermesse mondiale, tappa italiana del rally, ha ampiamente superato le aspettative, attirando centinaia di visitatori che hanno avuto il privilegio di assaggiare questa prelibatezza. Sono state servite oltre duemila porzioni della seada da Guinness dei primati, un evento memorabile per tutti i presenti.
Per quattro giorni, Alghero è stata il centro di attrazione con trenta stand della Coldiretti, che hanno offerto eventi e cibo di altissima qualità. I produttori dei mercati "Campagna Amica" hanno dimostrato ancora una volta la loro eccellenza.
Per creare la seada da record, sono state necessarie le mani esperte di venti persone, che hanno lavorato instancabilmente per realizzare questa meraviglia gastronomica.
Un successo che celebra non solo la tradizione culinaria sarda, ma anche la capacità di fare squadra per raggiungere traguardi straordinari. Complimenti alla Coldiretti e a tutti coloro che hanno contribuito a rendere possibile questa straordinaria impresa. Alghero e la Sardegna intera possono essere fieri di aver scritto una nuova pagina nel libro dei record e dei sapori.
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