Pane Carasau: Echi di tradizione e sapore nel cuore della Sardegna

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  Il pane carasau, conosciuto anche come pane carasatu, pane carasadu, pane ‘e fresa, è un tradizionale pane sardo dalla forma sottile e croccante, simile a un disco. Il suo nome deriva dal verbo sardo "carasare", che significa tostare, riflettendo la sua caratteristica croccantezza ottenuta attraverso una specifica fase di cottura finale nel forno, nota come "carasadura"??. Il carasau è uno dei tipi più antichi di pane al mondo, e la sua preparazione è rimasta pressoché immutata nel corso del tempo, sebbene oggi si utilizzino anche metodi più moderni come impastatrici e forni elettrici o a gas. La ricetta tradizionale include ingredienti semplici: lievito, sale, acqua e semola di grano duro, con varianti che possono includere farina d'orzo o cruschello. 

  Quest'ultimo, di colore scuro, era consumato dai meno abbienti, mentre la semola di grano duro, più pregiata, era preferita dalle famiglie più agiate??. La preparazione del pane carasau, conosciuta come "sa cotta" in lingua sarda, era un tempo un rito familiare e di vicinato che coinvolgeva almeno tre donne. Queste fasi includono "S'inthurta", dove il lievito sciolto in acqua tiepida viene mescolato con la farina setacciata e impastato all'interno di una madia di legno o una conca di terracotta??, seguito da "Cariare", dove l'impasto viene lavorato energicamente sul tavolo, spesso con l'aiuto degli uomini??, e "Pesare", una fase di lievitazione in contenitori speciali coperti con teli di lana??.

  Dopo la lievitazione, l'impasto è suddiviso in pezzi regolari ("Orire", "sestare") e riposato in canestri speciali??. In seguito, durante "Illadare", la pasta lievitata viene lavorata con piccoli mattarelli in legno e polpastrelli, formando dischi sottili che vengono depositati su lunghi panni di lana??. La prima fase di cottura, "Cochere", avviene in un forno a legna riscaldato tra 450 e 500 °C??. Dopo la prima cottura, i dischi di pasta vengono separati in due strati ("Fresare") con grande abilità per evitare che si riattacchino??. La seconda cottura, "Carasare", completa il processo, conferendo al pane il suo caratteristico colore e sapore??. Questo pane versatile può essere consumato in molti modi, sia secco che ammorbidito con acqua, e si presta bene ad accompagnare una varietà di cibi, sia salati che dolci. 

  Una sua caratteristica distintiva è la capacità di assorbire i liquidi, rendendolo ideale da usare sotto piatti succulenti??. Le briciole che si formano durante la spezzatura delle sfoglie vengono utilizzate in vari modi, come ad esempio nel caffellatte??. Il pane carasau ha anche dato vita a diverse varianti, come il pane guttiau, una sfoglia bagnata con poche gocce d'olio, salata e leggermente abbrustolita, e il pane fratau, una preparazione più complessa in cui il carasau viene immerso in brodo di pecora bollente e alternato a strati di sugo di pomodoro e pecorino grattugiato, con l'aggiunta di un uovo in camicia????.