Alghero, 05 novembre 2024 – Il Gruppo consiliare di Forza Italia torna all’attacco sulla delicata questione del futuro della Secal, la società partecipata del Comune, accusando la Giunta Cacciotto di non aver ancora preso una posizione netta e di continuare a navigare nel vago. «È nostro dovere richiamare ancora più fortemente l'attenzione sulla sorte della nostra partecipata Secal e dei suoi dipendenti», affermano i consiglieri azzurri, sottolineando come l’amministrazione Cacciotto non abbia assunto alcuna «posizione seria e chiara in merito al futuro della Secal.
Futuro, allo stato, fortemente compromesso dal venir meno delle risorse che l’Ente avrebbe dovuto corrispondere alla partecipata in virtù del contratto firmato a giugno dello scorso anno».
Forza Italia punta il dito contro il rischio concreto di mettere in ginocchio un servizio essenziale, mettendo in evidenza che senza la Secal, o un soggetto equivalente, non si potrebbe più garantire la riscossione delle entrate comunali: «Non è pensabile che l'Ente non svolga direttamente, o attraverso soggetti terzi, la fondamentale funzione della riscossione delle entrate comunali». La prima ipotesi – riportare tutto in Comune – è giudicata irrealistica, mentre l’altra, l’affidamento a terzi, equivarrebbe a una resa senza condizioni, con il rischio di aggravare i conti. Un passaggio delicatissimo, a ridosso della revisione periodica delle partecipate e del piano di razionalizzazione da adottare entro il 31 dicembre 2024.
Con parole secche e senza giri di frase, Forza Italia chiede a Cacciotto di abbandonare ogni tattica dilatoria: «Cacciotto smetta di fare il “pesce in barile” e di spargere etere sulla delicata questione. Dica qualcosa sulla chiara delibera di scioglimento che gravita nei paraggi della Giunta da troppo tempo, senza una chiara assunzione di responsabilità». La chiusura è un appello diretto all’amministrazione, perché prenda finalmente posizione nell’interesse della città e dei lavoratori della Secal.