La seduta congiunta delle commissioni consiliari III e IV ha riaperto la polemica sulle tempistiche dei lavori al Palamanchia. Forza Italia, con toni decisi, ha ribadito quanto già denunciato ad agosto: la “superficialità” delle promesse dell’Assessore Daga, che si era impegnato a rendere l’impianto disponibile per le squadre sportive già da metà ottobre.
“È un fallimento certificato,” ha dichiarato Alessandro Cocco di Fratelli d’Italia, “con danni ingenti per le società sportive coinvolte. È ora di smettere con i proclami ingannevoli e affrontare la situazione con maggiore serietà.” Cocco ha sottolineato che l’assenza dell’Assessore Daga durante la commissione è “l’ennesima prova di una gestione approssimativa”. Ha aggiunto con fermezza: “Le società sportive meritano rispetto, non illusioni che si sgretolano di fronte alla realtà.”
Il presidente della commissione IV, Marco Colledanchise, non si è fatto attendere nella sua risposta. “L’assenza di Daga è stata concordata per ottimizzare le risorse e garantire un intervento efficace,” ha replicato, smentendo le voci di presunti contrasti interni. “Non c’è stata alcuna tensione con i presidenti delle commissioni. La priorità è sempre stata la trasparenza e l’efficienza,” ha dichiarato, assicurando che la parte funzionale del Palamanchia sarà operativa entro la fine di novembre. Colledanchise ha ribadito: “Questi lavori straordinari restituiranno alla città una struttura idonea, malgrado le difficoltà e le manutenzioni trascurate per anni.”
Forza Italia, però, non ha abbassato i toni. “La realtà è che i lavori non saranno completati entro l’anno, e sarebbe stato più onesto comunicarlo subito alle società sportive,” hanno affermato i commissari azzurri, puntando il dito contro “proclami vuoti e mancanza di concretezza”. “Il tempo perso è un danno diretto per le squadre e per l’intera comunità sportiva, che continua ad attendere una struttura degna di questo nome,” hanno aggiunto con amarezza.
La replica di Fratelli d’Italia ha ulteriormente accentuato la tensione: “La situazione richiede un cambio di passo. Non si può più tollerare un approccio mediatico senza sostanza. Gli sportivi algheresi meritano risposte e fatti, non promesse da vetrina,” ha concluso Cocco, incalzando la Giunta Cacciotto a dimostrare finalmente “serietà amministrativa” e abbandonare “l’immobilismo” che, a suo dire, ha caratterizzato la gestione recente.
La questione resta aperta, con una cittadinanza che attende chiarimenti e soluzioni tangibili.