Politica algherese: botta e risposta di comunicati, ma la sostanza dov'è? - Cocco e Pais in difesa dall'attacco della maggioranza

Comune di Alghero
   E siamo alle solite. Ad Alghero, il consueto giro di comunicati stampa tra maggioranza e opposizione si è riacceso, come se la politica si riducesse a uno scambio di accuse e difese tra fazioni che sembrano più impegnate a graffiarsi che a risolvere problemi. Questa volta, al centro della querelle, ci sono le dichiarazioni dell'ex assessore Alessandro Cocco, difeso a spada tratta da Michele Pais, e un duro attacco della maggioranza, che pare aver perso il filo del discorso politico per concentrarsi su qualche battibecco personale. 

  La maggioranza non le manda a dire. Il comunicato firmato dai capigruppo della maggioranza sembra più una tirata di orecchie che una replica politica. Cocco viene accusato di essere “smemorato” e “stizzito”, come se il fatto di appartenere all'opposizione fosse già di per sé una colpa. Ma davvero è questo il livello a cui si riduce il dibattito politico? Si ringraziano tutti, dalla Professoressa De Giovanni a Pierpaolo Carta, ma si risparmia un ringraziamento proprio all'ex assessore. Perché? Perché la sua nomina, secondo la maggioranza, non sarebbe stata basata sul merito. Però, guarda caso, nessuno si era lamentato prima. Adesso, che gli elettori lo hanno mandato all'opposizione, è più facile criticarlo a cose fatte. 

  Pais difende Cocco. Michele Pais, da navigato politico, non ci sta a lasciare che il suo collega Alessandro Cocco venga fatto a pezzi senza reagire. E lo fa con toni pacati ma pungenti: “La politica non dovrebbe mai scadere in attacchi personali”. Un concetto che sembra quasi ovvio, ma che, evidentemente, va ribadito. L'opposizione ha il diritto di esprimere giudizi, di criticare, e la maggioranza dovrebbe rispondere nel merito, non con accuse velate e personali. Per Pais, la reazione della sinistra è un sintomo di nervosismo, di incapacità di accettare una critica legittima sulla gestione delle “partecipate”. Insomma, come se dire che lo spoil-system esiste davvero fosse una bestemmia. Il messaggio è chiaro: meno stizza, più fatti. La replica di Cocco: "La politica si fa coi fatti, non con gli insulti". E come da copione, arriva la risposta di Cocco. Il giovane esponente di Fratelli d'Italia non si lascia intimidire. Anzi, raddoppia la posta: “È tempo che la consigliera Esposito assuma una postura seria”. E non risparmia frecciate anche agli altri capigruppo, accusati di aver firmato il comunicato “distrattamente”. 

  Cocco si difende parlando del lavoro fatto durante il suo mandato, e attacca la maggioranza sulla gestione delle questioni reali, quelle che contano: il ritardo nell’annuncio del Cap d'Any, le divisioni interne, e – la ciliegina sulla torta – l'utilizzo dei ruoli di responsabilità come posti di compensazione. La politica, ricorda Cocco, non si fa insultando l’avversario, ma affrontando i problemi. Un concetto che, a quanto pare, è stato dimenticato dalla maggioranza. Il solito teatrino? Alla fine, ci si chiede: chi ci guadagna da questo ennesimo giro di comunicati stampa? I cittadini di Alghero? Non sembra. Tra attacchi personali, difese d'ufficio e mancate risposte sui temi concreti, la politica si perde in chiacchiere. La vera domanda resta: quando si tornerà a parlare seriamente dei problemi della città?