Sabato 12 ottobre, Nuoro ospiterà la quarta edizione di Polemos, l’evento organizzato da Gioventù Nazionale Sardegna che quest’anno si concentrerà su un tema di grande attualità: “Militanza: La fiamma arde ancora”. Un incontro che vuole esplorare come l’impegno politico e civile possa essere una scelta quotidiana, capace di durare nel tempo e di lasciare un segno. Un titolo evocativo, che affonda le sue radici nel concetto greco di polemos, termine che non si limita alla semplice "guerra", ma rappresenta lo scontro di idee e forze, il confronto che plasma la realtà.
Non è un caso che Gioventù Nazionale scelga proprio questo nome per il suo evento: la militanza, infatti, viene vista come un modo di stare nel mondo, di combattere per i propri ideali, come “protagonisti attivi del cambiamento”, per usare le parole di Emilio Serra, Presidente Regionale di Gioventù Nazionale.
“In un’epoca in cui la politica sembra distante e a volte inefficace, Gioventù Nazionale vuole ribadire quanto sia centrale la militanza come impegno costante. Non si tratta solo di partecipare, ma di essere protagonisti attivi del cambiamento, mantenendo viva la fiamma dei valori in cui crediamo.” Un messaggio che intende motivare i giovani a non restare ai margini, ma a prendere in mano le redini del proprio futuro, in un momento storico in cui l'impegno politico viene spesso percepito come marginale.
Polemos 2024 si terrà presso l’Hotel Sandalia e prevede una serie di confronti e dibattiti con amministratori locali, parlamentari e figure storiche della destra italiana. Un'occasione per riflettere sulle sfide che la Sardegna e il Paese affrontano oggi, ma anche per riaffermare la necessità di una politica che non sia solo discorso, ma anche azione concreta. Come ha sottolineato Piergiuseppe Porcu, Coordinatore Cittadino di Gioventù Nazionale a Nuoro: “Per noi è un onore poter organizzare questa edizione. La militanza è più di un semplice impegno: è uno stile di vita totalizzante.
Polemos sarà un’occasione per raccontare i sacrifici ma anche le soddisfazioni che derivano dalla partecipazione attiva alla vita politica.”
Il programma prevede una sessione di dibattito aperto e un question time con i parlamentari, offrendo ai partecipanti la possibilità di confrontarsi direttamente con i rappresentanti istituzionali. L'evento si chiuderà con una plenaria di Gioventù Nazionale, momento in cui verranno definite le linee guida per le prossime iniziative del movimento.
Per chi crede ancora che la politica non sia solo uno spettacolo di facciata, ma un percorso fatto di passione e dedizione, Polemos è una tappa obbligata. Non è solo un evento di partito, ma una celebrazione di quella fiamma che, nelle parole di Serra, “arde ancora”, anche in un tempo in cui sembra che il disincanto abbia preso il sopravvento. Ma è proprio questo il messaggio di Polemos: la lotta è continua, lo scontro tra idee è essenziale per crescere e per costruire un futuro migliore, dove la militanza non è un peso, ma una forza.
Un tema che certamente richiama valori forti e profondamente radicati, che non sfugge alle critiche, ma che trova anche ampio consenso tra chi vede in questa militanza un baluardo contro la perdita di riferimenti e di ideali, come se fosse una bussola con la quale potersi far guidare nel mondo liquido e acentrico senza né capo e né coda. Polemos 2024 si propone quindi di rinnovare quella chiamata alle armi simbolica che invita i giovani a essere parte attiva del cambiamento, senza cedere al cinismo e alla indifferenza dei tempi moderni. Una fiamma che, se ben alimentata, può ancora illuminare il futuro della Sardegna e del Paese.