Porto Conte: nuove nomine per una governance più vicina al territorio

-
  La recente nomina di Francesca Carta all'interno del Consiglio Direttivo del Parco di Porto Conte ha suscitato soddisfazione nel gruppo politico "Città Viva", rappresentato dal consigliere Giampietro Moro. La decisione è vista come un passo avanti importante per un Parco che, negli ultimi tempi, ha sofferto la mancanza di una governance efficace, capace di creare un collegamento solido tra l'Assemblea e la Direzione. Questa nomina, insieme a quella del Presidente Emiliano Orrù e di Luca Pais, offre l’opportunità di affrontare le sfide che il Parco e l’Area Marina Protetta si trovano a fronteggiare. Il vero nodo, tuttavia, è se queste nuove figure riusciranno a dare seguito alle aspettative di una pianificazione strategica più ampia. 

  Come sottolinea Moro, sarà necessario lavorare in sinergia con l’Amministrazione comunale, riportando al centro della discussione il Piano del Parco, elemento cruciale per una gestione coerente e lungimirante del territorio. Non si tratta solo di discutere sul futuro dell'area protetta, ma di riavviare un dialogo con i produttori locali e i comitati territoriali. La salvaguardia ambientale resta il fulcro delle preoccupazioni, e qui entra in gioco la proposta di un comitato scientifico ad hoc, già previsto dal regolamento, ma finora poco valorizzato. Un altro tema importante è il coinvolgimento delle istituzioni regionali e provinciali.

  La Regione, in quanto proprietaria dell'area, e la Provincia, che detiene competenze utili, devono essere parte attiva del processo decisionale per garantire che le esigenze del territorio vengano davvero ascoltate e tradotte in azioni concrete. Moro esprime fiducia nel fatto che il nuovo CDA saprà "coniugare le esigenze del territorio con una visione strategica" e rafforzare il legame tra le aree protette e la città di Alghero, portando avanti un dialogo proficuo con tutti gli attori coinvolti. Il comunicato si chiude con un augurio di buon lavoro a Francesca Carta, Emiliano Orrù e Luca Pais, con la speranza che questa nuova fase possa essere quella della vera ripartenza per il Parco di Porto Conte e l’Area Marina Protetta.