Alghero, Tedde e il rilancio di Forza Italia: un’Italia che vuole smettere di galleggiare

-
  Il Palazzo della Regione Lombardia, a Milano, è stato il teatro di un incontro importante per Forza Italia e, forse, per l’intero Paese. Sabato scorso, la Giornata dell’economia del partito azzurro ha visto sfilare nomi pesanti del mondo economico e politico italiano, chiamati a dialogare sulle sorti di un’Italia che, secondo i promotori, ha smesso di accontentarsi di galleggiare nel mare incerto dell’economia globale. Vuole nuotare, vuole tornare a crescere. Tra i partecipanti all’evento c’era anche Alghero, rappresentata dal Consigliere nazionale Marco Tedde, che ha preso parte a un’iniziativa che promette di dare una svolta al dibattito economico nazionale. 

  Gli organizzatori, Antonio Tajani, Paolo Barelli e Maurizio Gasparri, hanno messo sul tavolo temi cruciali: agricoltura, commercio, energia, fisco, lavoro. Temi che non possono più attendere, perché l’Italia non può permettersi di continuare a perdere tempo con riforme mai realizzate e promesse mai mantenute. La parola d’ordine, durante l’incontro, è stata chiara: crescita. L’Italia, è vero, registra il record di occupazione dal dopoguerra e l'inflazione ha finalmente rallentato, scendendo all'1,1%. Ma non basta. Il sistema manifatturiero è in crisi, il debito pubblico soffoca ogni possibilità di manovra e la crescita è fragile, incerta. Ecco perché Forza Italia ha scelto di concentrarsi su riforme strutturali: riforma del fisco, della giustizia, della pubblica amministrazione, sburocratizzazione, liberalizzazioni nei trasporti e nei servizi. Non si può più aspettare. Quella di sabato è stata, secondo Tedde, una giornata proficua, capace di dimostrare che Forza Italia non è più una forza politica che si limita ad analizzare i problemi. 

  È una forza responsabile, che parla di “clima” economico, non di “meteo”. E in un momento in cui la politica sembra incapace di offrire risposte, questo partito si propone come cardine dell’area di centrodestra, con un occhio attento all’innovazione e alla competitività, senza mai dimenticare il valore della coesione sociale. Ma le sfide sono enormi. Il debito pubblico resta un macigno, un’eredità che rischia di compromettere qualsiasi slancio verso il futuro. Senza una crescita robusta e sostenibile, l’Italia non potrà mai ridurre il suo debito e tornare a essere protagonista sullo scenario internazionale. La strada tracciata da Forza Italia, sebbene ambiziosa, è chiara: riforme o stagnazione. Non ci sono vie di mezzo. E Alghero, rappresentata a Milano da Marco Tedde, è pronta a fare la sua parte in questo processo di rinnovamento. L’incontro di sabato è stato solo un inizio, un primo passo verso un’Italia che non vuole più limitarsi a sopravvivere, ma che intende finalmente prendere il largo.