Alghero: Città Viva-Italia Viva alla ricerca di un posto al sole - La necessità di un nuovo dialogo all'interno della coalizione

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  A tre mesi dalla vittoria elettorale, le dinamiche della politica cittadina sembrano essersi complicate, e non poco. Il recente comunicato di Città Viva-Italia Viva, firmato dal responsabile cittadino Francesco Masu, riporta in evidenza una situazione che, per quanto non nuova, risulta essere sempre più pressante: la necessità di ricostruire un dialogo serio e partecipativo all’interno della coalizione che ha condotto all’elezione dell’attuale amministrazione comunale. La questione sollevata riguarda un aspetto cruciale della politica locale. Secondo Masu, dalla formazione della Giunta, alcune decisioni di carattere programmatico e sugli assetti di governo sono state lasciate alla discrezionalità dei consiglieri comunali eletti. Questi, forti del mandato popolare, hanno agito in modo autonomo, senza ritenere necessario confrontarsi con il partito che ne ha sostenuto la candidatura. Una condotta che, nei fatti, ha relegato il ruolo del partito a quello di un semplice veicolo, utile per raggiungere la poltrona ma poi destinato all’oblio. 

  Questa situazione, come sottolineato da Città Viva-Italia Viva, va contro l’idea stessa di politica partecipativa e condivisa che era stata auspicata dalla coalizione. L’approccio attuale rischia non solo di minare la coesione interna, ma anche di creare difficoltà operative per il Sindaco, che si ritrova a dover gestire una maggioranza frammentata e poco coesa. Eppure, la figura del Sindaco dovrebbe essere sostenuta e affiancata da tutte le forze politiche della coalizione, non da pochi consiglieri che agiscono in maniera indipendente. Il messaggio di Masu appare quindi chiaro: è necessario un cambio di rotta, un ritorno al dialogo e al confronto costruttivo tra tutte le componenti della maggioranza. Solo così sarà possibile garantire un’azione di governo efficace, rispettosa degli impegni assunti con gli elettori e in grado di portare avanti la visione di futuro che aveva ispirato la coalizione. Città Viva-Italia Viva chiede dunque che si convochi con urgenza il tavolo della coalizione, affinché tutti i partiti possano contribuire attivamente alla costruzione delle scelte politiche, tornando a quel “nuovo modo di fare politica” di cui si è tanto parlato in campagna elettorale. Perché il governo di una città non si esaurisce con l’elezione dei consiglieri, ma si realizza nella collaborazione, nel confronto e nel rispetto dei ruoli di ciascuno.