Ordine del giorno sulla crisi abitativa ad Alghero: Le proposte dell’opposizione

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  Alghero si trova di fronte a un problema che non può più essere ignorato: la crisi abitativa. A segnalarlo sono i gruppi consiliari di opposizione, che hanno presentato un ordine del giorno per affrontare la questione degli affitti annuali in città. "L’offerta è pari a zero o quasi", si legge nel documento, e la situazione spinge sempre più cittadini a cercare casa nei comuni limitrofi, come Olmedo, Uri e Ittiri, ormai anch’essi vicini alla saturazione. Il cuore della proposta è chiaro: incentivare, attraverso sgravi fiscali, i proprietari di seconde e terze case a destinare gli immobili non più agli affitti brevi, orientati ai turisti, ma a contratti di medio-lunga durata per residenti. 

  L’obiettivo? "Mitigare la fuga dalla città" e rendere di nuovo accessibile l’abitazione ad Alghero, soprattutto per giovani coppie e famiglie. Gli autori dell’ordine del giorno—tra cui Raffaele Salvatore per l’UDC, Marco Tedde per Forza Italia, Alessandro Cocco per Fratelli d’Italia, e Michele Pais per la Lega—chiedono al Sindaco e alla Giunta di intervenire sull’IMU, riducendo l’aliquota per chi accetta di passare agli affitti lunghi, garantendo così una risposta concreta all’emergenza. "È urgente," sottolineano, "dare massima pubblicità a questa iniziativa," con l’auspicio che l’informazione possa raggiungere il maggior numero di proprietari, e che la città di Alghero torni a essere un luogo dove vivere e non solo una destinazione turistica. L’invito all’amministrazione è chiaro: agire con decisione per invertire la tendenza all’esodo e facilitare la vita di chi, ad Alghero, ci vive e lavora tutto l’anno.