Tassa di imbarco, Tedde (FI): "La Todde segua l'esempio delle regioni governate dal centrodestra"

Marco Tedde
  Alghero, 10 luglio 2024 –Sulla Tassa di imbarco è la Todde che deve intervenire sul Governo proponendo una contropartita finanziaria per compensare i mancati introiti-. Il Consigliere nazionale di Forza Italia Marco Tedde interviene sul tema caldo dell’abolizione della Tassa di imbarco. “Oggi si fa un gran parlare dell’abolizione della Tassa in Calabria inserita nel DL Coesione approvato in Senato. Prima delle elezioni regionali del febbraio di quest’anno, a seguito dell’abolizione della tassa in Friuli, pari a 6,5 euro a passeggero, chiesi pubblicamente a Truzzu di contrattare col Governo l’approvazione di una norma che facendo valere l’autonomia speciale della Sardegna abolisse la tassa sul territorio sardo. Anche corrispondendo allo Stato una contropartita finanziaria per compensare i mancati introiti. Quindi, oggi, a seguito della sua elezione a Presidente della Regione, le richieste debbono esplicitamente essere rivolte alla Todde che sulle tante tematiche regionali appare piuttosto disorientata –sottolinea l’esponente politico-. 

  Tedde segnala che in Friuli Venezia Giulia e in Calabria, regioni governate dal Centrodestra, la tassa non sarà più dovuta e non graverà più sul costo dei biglietti, perché le regioni hanno ottenuto dallo Stato la trasformazione della tassa da statale a regionale e l’hanno abolita. Se ne faranno carico le Regioni a valere sui loro fondi di bilancio. A seguito della riduzione del costo dei biglietti, con l’eliminazione della tassa, Ryanair ha garantito investimenti per centinaia di milioni di euro “Credo sia evidente che liberando le low cost dall’onere di questa tassa, che incide in maniera considerevole sul costo del biglietto ma i cui proventi arrivano in proporzione residuale ai comuni sede di aeroporto, tutte le compagnie low cost sarebbero spinte ad aumentare in maniera significativa i voli, intensificando i volumi degli arrivi e contribuendo alla crescita del PIL sardo. La Todde segua i suoi colleghi del Friuli e della Calabria e intervenga immediatamente proponendo allo Stato l’abolizione della tassa e una contropartita finanziaria per compensare i mancati introiti –chiude Tedde-.