Giunta Regionale: Deliberazioni in vista, ma sorge l'inquietudine

consiglio regionale
  Oggi si è riunita in Consiglio regionale la giunta regionale, presieduta da Alessandra Todde. Di seguito, alcuni dei provvedimenti approvati. Su proposta della presidente, è stato nominato, in via transitoria, il funzionario regionale Alessandro Inghilleri, responsabile della protezione dei dati (RPD) fino alla conclusione delle procedure per l'individuazione del nuovo responsabile, e comunque non oltre il 31 luglio 2024. Un passo che riflette l'adeguamento alle normative europee sulla protezione dei dati, ma che solleva interrogativi sull'effettiva tempistica e sui criteri di scelta. Sempre su proposta della presidente, è stata deliberata l'integrazione degli indirizzi operativi per le attività preparatorie e per lo svolgimento delle sedute della giunta regionale, con la creazione della "pre giunta". 

  Una mossa che potrebbe indicare una maggiore centralizzazione decisionale e solleva dubbi sulla trasparenza e sulla partecipazione dei vari attori istituzionali. Su proposta dell’assessore dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale, Armando Bartolazzi, è stata annullata una delibera riguardante la realizzazione di nuovi presidi ospedalieri, una decisione che solleva preoccupazioni sul futuro delle strutture sanitarie regionali e sull'efficacia della programmazione in materia di salute pubblica. Su proposta dell’assessora della difesa dell’ambiente, Rosanna Laconi, è stata approvata una variazione di bilancio relativa all’adattamento ai cambiamenti climatici e alla gestione dei rischi connessi alle variazioni climatiche, incluso il finanziamento del noleggio di un elicottero per la lotta agli incendi boschivi.

  Una mossa che solleva interrogativi sull'efficacia delle politiche ambientali regionali e sulle risorse destinate alla prevenzione dei disastri naturali. Le delibere approvate sollevano interrogativi sulle scelte strategiche della giunta regionale, ponendo in discussione l'efficacia delle politiche pubbliche regionali e suscitando un senso di inquietudine tra i cittadini sardi.