Riflessione e nausea di un candidato

Alcune righe frutto di una riflessione e di un senso di nausea per tutto ciò che si sente e si legge in questi giorni: orde di aspiranti consiglieri che enunciano soluzioni per salvare il mondo, per dare lavoro a tutti, per riavviare il turismo, per le attività sociali …… sembra quasi che per fare qualcosa (qualsiasi cosa) sia necessario candidarsi alle elezioni comunali. Ma ieri dove eravate? Perché non vi siete uniti ed avete creato una cooperativa? È possibile che solo oggi parliate di cooperazione e di incubatori per fare crescere micro imprese e piccole società cooperative? E domani che farete? Ed ancora quanto finto buonismo, nessuno parla della situazione dei Rom certamente una problematica scomoda ma che deve essere affrontata e risolta definitivamente. Chi abita nella Città di Fondazione di Fertilia anche ieri sera alle ore 21,30 ha dovuto nonostante il clima estivo chiudere le finestre per difendersi dai fumi della plastica bruciata nel campo presente nell’Arenosu. Certamente i benpensanti parleranno di razzismo ma vi assicuro che è pura sopravvivenza, non possiamo più tollerare questa situazione che va avanti da quasi 40 anni, non possiamo più tollerarla per il rispetto della pineta dell’arenosu, per il decoro (vogliamo i turisti e all’arrivo dall’aeroporto gli proponiamo questo scempio??), per i continui furti, e non ultimi per i loro bambini che hanno trascorso l’ennesimo inverno nel fango e senza servizi igienici. Alghero ha un grande cuore, possiamo integrare veramente le famiglie che vogliono rispettare le nostre regole, le regole della nostra società!! tutti gli altri devono essere accompagnati se necessario anche in maniera forzata dalla autorità competenti fuori dal territorio comunale, non sono forse nomadi?

Daniele Sardu