“Perché la lingua sarda è ancora clandestina?” ha chiesto Andrea
Murgia, candidato alla Presidenza della Regione Sardegna, durante il
dibattito che si è tenuto presso il Palazzo della Scuola di Villanova
Monteleone e che ha visto la presentazione della lista della
circoscrizione di Sassari di Autodeterminatzione. “Superare questa
clandestinità didattica è una delle battaglie inserite nel programma –
ha proseguito Murgia – insieme a quella per la valorizzazione
dell’immenso patrimonio archeologico dell’Isola”.
L’argomento di partenza del dibattito è stato quello legato allo
spopolamento, tema fondamentale all’interno del programma di
Autodeterminatzione.
“Per noi la soluzione è puntare sullo sviluppo
rurale. Politica è raccogliere, raccontare ma anche realizzare. Il
nostro progetto scritto a cento mani deve diventare quello della
Sardegna e, se non sarà questa volta, continueremo a battagliare in
futuro. Abbiamo messo passione e competenza. Testa, gambe e cuore in
Sardegna. Perché raccontiamo la nostra Terra con il cuore, ma dobbiamo
averla nella testa. Dicono che il mondo indipendentista sia sempre
diviso, noi abbiamo invece una lista unica che unisce sei sigle, una
aggregazione che prima non esisteva. Allargheremo questo mondo”.
Andrea Faedda, Angelo Fancellu, Nicola Franca, Francesca Frigau,
Natacha Lampis, Simone Maulu, Marina Piras, Elia Puddu, Angelo Sini,
Caternia Tani, Maria Maddalena Uneddu e Maria Franca Uras sono i
candidati e le candidate della circoscrizione di Sassari e molti di
loro si sono fatti conoscere durante il dibattito.
Ha partecipato il sindaco di Villanova Monteleone, Quirico Meloni, e
ha moderato Gianfranca Pirisi.
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