«Siamo preoccupati per quanto avvenuto all’azienda Astaldi e alla
conseguente volontà di Eni di coordinare direttamente i lavori del
progetto di bonifica Nuraghe. Eni e Syndial hanno comunque garantito
la piena continuità dei lavori e delle forze occupazionali, ma
vigileremo».
Lo dichiara il sindaco di Porto Torres Sean Wheeler, all’indomani
della decisione di Eni di voler coordinare direttamente i lavori di
bonifica del progetto Nuraghe, nel polo industriale di Porto Torres.
«Abbiamo seguito con attenzione i problemi finanziari che hanno
coinvolto Astaldi Spa – spiega il sindaco Wheeler – e abbiamo saputo
che Syndial ha assunto il coordinamento dei lavori.
La nostra
preoccupazione è indirizzata alle bonifiche e alle forze
occupazionali, ma la stessa Syndial ci ha garantito che sarà
rispettato il crono-programma e che saranno inoltre confermati i
rapporti con le imprese dell’indotto, in modo da evitare anche
ricadute occupazionali e salvaguardare gli attuali posti di lavoro».
«Vigileremo sull’iter e confidiamo nella responsabilità della Syndial
e nella volontà di voler far proseguire i lavori di bonifica, già
pesantemente in ritardo a causa della burocrazia, in modo spedito».
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