Con l’apertura delle buste, si è chiusa la gara per la concessione
demaniale marittima dello stabilimento balneare Iride, nel Comune di
Sorso.
Gli uffici di Sassari dell’Assessorato degli Enti locali hanno
ricevuto otto offerte: la migliore è risultata quella della società
cooperativa sociale SMA di Sassari, che ha offerto complessivamente
36mila euro per il canone annuo, di cui 8.200 euro andranno allo Stato
e 27.800 alla Regione.
La SMA avrà un anno di tempo per presentare il progetto definitivo:
tra i punti qualificanti della sua offerta risulta anche l’intenzione
di conservare e recuperare l’intero fabbricato esistente.
Nel
frattempo, la società aggiudicatrice dovrà mettere in sicurezza le
aree più degradate ma potrà avviare l’attività nelle restanti parti, a
cominciare dal settore nel quale possono essere posizionati circa 300
ombrelloni.
“Si tratta di un bando fortemente innovativo – commenta l’assessore
degli Enti locali Cristiano Erriu – che presenta modifiche sostanziali
rispetto ai precedenti. Ciò lo ha reso più appetibile per le imprese
interessate al rilancio dell’Iride, un punto di riferimento storico
per il territorio di Sorso e Sassari. È un buon esempio di recupero
del patrimonio immobiliare regionale, che permette finalmente di
arrestare il degrado della struttura e avviarne il rilancio”.
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